Esce giovedì 27 gennaio «Back to The Future of Ai», il podcast italiano condotto da Alessandro Cascianelli e Matteo Castellucci, vincitore del progetto europeo Sphera. Il podcast è un viaggio di sei episodi nel mondo dell’intelligenza artificiale raccontato dalle giovani voci di Alessandro Cascianelli, giornalista umbro di 23 anni con alle spalle un’esperienza da conduttore su Rtl 102.5 News, e Matteo Castellucci, giornalista bergamasco di 25 anni e collaboratore di SkyTg24 e de Linkiesta. Il mondo dell’intelligenza artificiale offre tante opportunità, ma ha anche molti lati oscuri che i conduttori affrontano nei sei episodi con l’aiuto di numerosi ospiti tra cui manager, professori universitari e giornalisti.
Primo ospite l’ex consulente di Obama Il primo episodio si apre con un ospite d’eccezione: Alec Ross, ex consulente all’innovazione di Barack Obama, oggi imprenditore e autore, in libreria con il saggio «I furiosi anni venti» (Feltrinelli). Ai microfoni del podcast Ross ha introdotto il mondo dell’intelligenza artificiale, parlando sia delle opportunità di business per l’Italia, su tutte l’agricoltura di precisione, che dell’importanza per l’umanità di usare questo strumento nel modo giusto. In un passaggio importante l’ex consulente di Obama afferma: «Per i miliardari della Silicon Valley spesso la tecnologia coincide con la filosofia e questo crea dei problemi: bisogna imparare a coniugare la saggezza umana con l’intelligenza artificiale». Ross nell’episodio torna più volte sull’importanza di un Nuovo Umanesimo che sappia trovare un equilibrio sano tra tecnologia e cultura umanistica.
Gli altri episodi Il podcast negli altri episodi affronta molti altri temi correlati all’intelligenza artificiale: si parla di possibili cyberwar, di rivoluzione dell’arte con gli Nft, ma anche del delicato rapporto tra religione, etica e intelligenza artificiale. L’ultimo episodio, infatti, chiude il percorso tracciato da Cascianelli e Castellucci parlando del rapporto tra filosofia e intelligenza artificiale con l’aiuto di Regini Rini, filosofa e firma del New York Times, e di Don Luca Peyron, fondatore dell’Apostolato digitale dell’Arcidiocesi di Torino per indagare sul rapporto tra digitale e fede.
I protagonisti Queste le parole di Cascianelli: «Con il nostro podcast vogliamo raccontare l’intelligenza artificiale in modo semplice. Oggi è già un tema molto importante, ma se ne parla sempre in modo troppo tecnico e, a volte, si fa fatica a capirla fino in fondo. L’intelligenza artificiale in futuro sarà ancora più influente nella nostra società: è importante fare informazione per essere preparati di fronte ai cambiamenti che la nostra generazione dovrà affrontare nei prossimi anni». E ancora: «Sono onorato dell’opportunità che abbiamo avuto con il progetto Sphera. È stato un piacere poter collaborare con Matteo, siamo entrambi due appassionati di tecnologia e il podcast ci ha dato la possibilità di coinvolgere delle voci autorevoli per spiegare l’intelligenza artificiale: un universo complicato e ancora con molti aspetti da scoprire e da raccontare».
Il contributo di Ricky L Un’ultima nota è sulla post-produzione e sulle musiche del progetto, in cui Cascianelli e Castellucci hanno coinvolto Riccardo Luchini, in arte Ricky L, dj e produttore perugino con una lunga esperienza artistica alle spalle. «Siamo molto felici di avere avuto la possibilità di coinvolgerlo, il suo contributo è stato preziosissimo e con la sua arte ha interpretato al meglio l’immaginario del podcast – afferma Cascianelli – negli episodi sentirete un po’ di musiche futuristiche e, a tratti, persino un po’ sperimentali ma con l’equilibrio e con l’eleganza che solo un produttore con una bella visione artistica e con una vasta cultura musicale, è in grado di trovare».
Il link Gli episodi usciranno ogni giovedì e saranno disponibili su Spotify, Apple Podcast e su tutte le piattaforme gratuite. Il link per ascoltare l’episodio 1 è https://open.spotify.com/episode/0Jm3GKx7dv3nIUEQducXOO?si=2063beb3d1004282