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di Enzo Beretta 

Più di 400 stazioni di ricarica per veicoli elettrici saranno operative entro il 2025 sulle superstrade e nei centri urbani dell’Umbria. Più nello specifico, per come previsto dalla mappa, saranno 225 le colonnine sulle strade extraurbane e 185 nelle città. Per un totale di 410. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha definito le modalità di accesso attraverso le gare ai fondi per installare in tutta Italia circa 7.500 infrastrutture di ricarica super-rapida sulle superstrade (escluse le autostrade) e poco meno di 14 mila nei centri urbani.

175 e 90 kW Per quanto riguarda le superstrade sono previste infrastrutture super veloci da 175 kW che garantiranno ricariche in tempi brevi per itinerari di lunga percorrenza: saranno privilegiate le installazioni presso stazioni di servizio esistenti e aree di parcheggio esistenti. L’installazione delle colonnine nei centri urbani, da almeno 90 kW, tiene invece conto nella definizione dei criteri dell’attuale parco circolante, della disponibilità di rimesse, parcheggi, box auto privati, della qualità dell’aria, dell’attuale penetrazione di auto elettriche e della vocazione turistica dei comuni.
Il Pnrr finanzierà fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni, che saranno distribuite secondo un criterio uniforme tenendo conto della massima diffusione e capillarità delle infrastrutture.

Qualità dell’aria «Questi provvedimenti consentiranno di imprimere una marcia accelerata agli obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti, dal cui raggiungimento dipende anche la qualità dell’aria e della vita nei nostri territori – ha spiegato il ministro Gilberto Pichetto –. L’obiettivo è il raggiungimento di quei traguardi di sostenibilità che attendono la nostra mobilità».

Case e condomini Sempre per quanto riguarda le colonnine per auto elettriche c’è la proroga del bonus all’80 per cento fino a dicembre 2023, agevolazione mai diventata operativa. Il decreto Milleproroghe, infatti, ha rivisto la scadenza del bonus dell’80 per cento per le colonnine di ricarica delle auto elettriche posticipandola di un anno, da dicembre 2022 a dicembre 2023. Complessivamente vale 40 milioni di euro e prevede il riconoscimento per gli utenti domestici di un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli elettrici, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente. Mentre, nel caso di posa nelle parti comuni di edifici condominiali il limite di spesa sale a 8.000 euro.