Giovanni Arvedi, Mario Caldonazzo e Dimitri Menecali convocano a Terni le segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici per il 22 giugno prossimo alle 16.30, facendo seguito alla richiesta d’incontro avanzata dalle stesse.
Arvedi-Ast Stato di avanzamento della stesura dell’Accordo di programma col governo nazionale e le istituzioni locali ternane e umbre e verifica della situazione aziendale. Passano le settimane e pure le campagne elettorali ma i temi all’ordine del giorno per la grande fabbrica ternana dell’acciaio restano gli stessi, tanto più se un tavolo romano di propaganda politica non porta sostanziali novità sull’intesa sblocca-investimenti e in viale Brin si registra la necessità di ricorrere a un’ulteriore settimana di cassa integrazione per scarico produttivo, mentre la questione Tct conosce solo più che timide e limitate schiarite. In attesa che anche il nuovo sindaco di Terni parli con la proprietà, la data fissata per l’incontro coi rappresentanti dei lavoratori cade a pochi giorni dalla scadenza ultima, da parte dell’azienda, per fare istanza di strumenti agevolativi, utili per mettere a terra il piano industriale del gruppo cremonese, fermo ancora a una slide del lontano 1 aprile 2022.