«I crimini contro l’umanità e l’orrore dell’Olocausto vanno disvelati in tutte le loro forme, e ricordati sempre con inflessibile e coraggioso senso di umanità. L’antisemitismo alligna tuttora in modo trasversale in modo subdolo e grave e inaccettabile». Lo dichiara l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva mondiale della biosfera Unesco del Monte Peglia, la prima istituita in Umbria dall’Assemblea mondiale dell’Unesco su iniziativa di cittadini consapevoli tuttora senza sostegno pubblico. «Voglio ribadire quanto già espresso all’atto dell’istituzione della Riserva mondiale – ha aggiunto -: realizzare e rendere operativa all’interno della Riserva mondiale della biosfera Unesco del Monte Peglia un “Giardino dei Giusti”, contro ogni ricorrente barbarie. In ordine ad esso rinnoviamo la più ferma domanda di cooperazione alla Regione dell’Umbria e ai Comuni».

Presidio contro antisemitismo «La Riserva Mondiale dell’Umbria – conclude il presidente Paola –  e sarà sempre punto di riferimento internazionale contro l’antisemitismo e l’intolleranza, da qualsiasi parte provenga e consideriamo l’antisemitismo e il razzismo per quelli che sono, intollerabili crimini contro l’umanità. Rispetto ad essi la Riserva mondiale della biosfera Unesco dell’Umbria eserciterà sempre il più alto e fermo argine».

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