©Fabrizio Troccoli

La Regione pensa al turismo e alla cultura mentre l’università offre un’occasione di formazione nel settore diplomatico. Sono alcune delle opzioni di tirocinio offerte in Umbria.

Turismo e Cultura Sostenere attività di tirocinio presso enti locali e organismi riconosciuti dal Fus al fine di inserire diplomati e laureati nelle attività turistiche e culturali dell’Umbria: è quanto si propone l’avviso su ‘tirocini nei settori cultura e turismo’ che è stato pubblicato oggi (9 giugno) nel bollettino della Regione Umbria nr. 35 e sul portale di Arpal Umbria (www.arpalumbria.it). Obiettivo dell’avviso è acquisire la disponibilità di Comuni e organismi di settore nell’ospitare tirocini extracurriculari rivolti a disoccupati e inoccupati, iscritti ai centri per l’impiego umbri, che abbiano compiuto 18 anni e che siano in possesso del titolo di studio richiesto per i diversi profili. Gli ambiti di intervento riguardano la promozione turistica, la promozione, organizzazione, produzione e distribuzione di spettacoli e la valorizzazione dei beni culturali, ambientali, museali, artistici localizzati in Umbria.

Paola Agabiti «Con questa misura, per la quale sono a disposizione 500 mila euro – ha detto l’assessore Paola Agabiti –, abbiamo voluto sostenere gli enti locali e gli organismi di settore riconosciuti dal Fus nell’opera di formazione e di radicamento delle competenze sul territorio regionale, sia in ambito turistico che culturale, così da poter disporre di figure professionali adeguate ed ampliare le opportunità occupazionali. I cittadini chiedono infatti una offerta di servizi di sempre maggiore qualità e questa misura, che vede la stretta collaborazione tra Regione Umbria, Anci ed Arpal, va proprio in questa direzione. Grazie ad essa – ha aggiunto l’assessore – oltre 150 persone potranno accrescere le proprie competenze e metterle a disposizione della collettività; per alcuni di loro il tirocinio rappresenterà inoltre il primo contatto con il mondo del lavoro. E’ uno strumento importante che fa parte del percorso che abbiamo individuato per la ripartenza di settori strategici per la nostra regione. Si tratta di una misura su cui puntiamo molto – ha concluso Agabiti – e che per questo intendiamo riproporre anche il prossimo anno, senza escluderne l’estensione anche a soggetti privati quando l’economia tornerà in ripresa». Le domande di adesione dovranno essere presentate entro e non oltre il prossimo 21 giugno tramite Pec ad Arpal Umbria, all’indirizzo di riferimento, in relazione al territorio in cui si trova la sede del tirocinio. Una volta acquisite le adesioni dei diversi soggetti ospitanti, successivo avviso di Arpal Umbria aprirà alle candidature degli interessati ai tirocini. L’avviso rientra nell’ambito delle azioni previste Por-fse 2014-2020. Questo il link

Esperienza diplomatica L’Università degli Studi di Perugia partecipa al secondo bando 2021 del programma Maeci-Mur-Fondazione Crui per 207 tirocini in ambito diplomatico. Le candidature devono essere inviate entro le 17 del 21 giugno 2021. Gli interessati possono trovare tutte le informazioni all’indirizzo https://tirocini.crui.it/ I tirocini si terranno in 112 sedi, anche extraeuropee e, a causa della pandemia ancora in corso, verranno svolti a distanza. Il periodo di tirocinio andrà dal 13 settembre al 10 dicembre 2021 e potrà essere esteso per un altro mese. Gli studenti delle 59 università partecipanti collaboreranno con ambasciate (98 posti disponibili), consolati (38), rappresentanze diplomatiche (41), istituti di cultura (29) e delegazioni (1). Dal punto di vista geografico i posti presso le sedi ospitanti sono così dislocati: 106 in Europa, 35 in America del Nord, 18 in Africa, 14 in Asia, 14 in Centro e Sud America, 11 in Medio Oriente, 5 in Italia, 4 in Oceania. Il tirocinio dà diritto al riconoscimento di almeno 1 Cfu per ogni mese di attività. Il bando e la lista degli atenei partecipanti possono essere scaricati qui

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