di M.Alessia Manti

Qualche cattivello l’ha definita una mossa commerciale ma lui ci tiene a precisare il contrario. Quella di Enrico Rava per Michael Jackson è proprio una passione, tant’è che in macchina ascolta Thriller. Il maestro ha inciso un disco tributo al King of pop e ne ha parlato alla libreria Feltrinelli di Perugia poche ore prima di salire sul palco dell’arena Santa Giuliana dove ha eseguito con la sua band i brani di «Rava on the Dance Floor».

Una vera passione L’idea è nata da un concerto in cui condividevo il palco con Ornett Coleman che ha coinciso con la morte di Jackson. Fino ad allora non avevo approfondito – ha detto Rava -, ma mi piacevano abbastanza i Jackson Five. E’ stato un dvd di un suo concerto a Bucarest che mi ha fatto vedere mia moglie a folgorarmi. Un artista a tutto tondo, mi ha catturato e non solo per la musica. Da allora è stato un amore folle. Ho comprato tutto e non restava che suonarlo». E lo ha fatto prima in due concerti poi incidendo il disco.

Il primo di una serie di concept album Un omaggio che a quanto pare sarà il primo di una serie di concept album, da Lester Bowie a Lucio Dalla fino a Prince. «Voglio fare il pop vecchio stile – ha aggiunto -, col mio gruppo Tribe ci divertiamo tanto a fare cose del genere.
Ha scelto brani meno gettonati a parte qualcuno come Thriller e Smooth Criminal, brano quest’ultimo che con quel riff iniziale contagioso gli ha spalancato le porte alla musica di Jackson. «Adoro Thriller, Bad, History e gli ultimi dischi. History è il disco che sta a Michael Jackson come il White album sta ai Beatles».

Distinguere l’uomo dall’artista Suonare senza l’intenzione di jazzificarli per stravolgerli. Rava distingue l’uomo dall’artista. «Un Peter Pan 50enne che è stato distrutto a scopo di lucro» ha detto. Lo definisce soprattutto uno dei grandi musicisti del ‘900, il ballerino più importante del secolo nonchè artista a tutto tondo che ha avuto il merito di creare il concetto di videoclip come microfilm.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.