Alza la voce

di D.N.

Torna il 14 gennaio “Teatro di stagione”, la stagione del Teatro Clitunno di Trevi curata da Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale con il prezioso sostegno del Comune di Trevi e la collaborazione di Francesca Romana Lovelock. Racconta la direttrice artistica di Fontemaggiore Beatrice Ripoli: “E’ una stagione che conferma la qualità e l’importanza dell’offerta di questo meraviglioso, piccolo teatro. Otto spettacoli con tante eccellenze: attori, drammaturghi, registi, ognuno con la sua arte e con le sue peculiarità, con il suo modo di intendere la scena teatrale. Uno sguardo particolare sarà dedicato alle donne, con bravissime interpreti che porteranno gli spettatori alla scoperta delle tante sfaccettature del mondo femminile”. E’ aperta la campagna abbonamenti, a 8 o a 4 spettacoli a scelta. Per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – www.fontemaggiore.it.

Primo spettacolo Il 14 gennaio “Alza la voce”, commedia contemporanea con in scena due sorelle, Giulia e Paola Michelini, popolare attrice di cinema e televisione la prima, affermata attrice teatrale la seconda. “Alza la voce” è una commedia contemporanea diretta da Paolo Civati e prodotta da Stefano Francioni e TSA Teatro Stabile d’Abruzzo. Lo spettacolo prende spunto da un fatto reale – la storia dell’Orsa Pizza, chiusa da anni all’interno di una teca in un centro commerciale in Cina – per riflettere sugli stereotipi legati al femminile, attraverso i personaggi di due donne, Stella e Pizza. Stella fa le pulizie all’interno del centro commerciale in cui Pizza è rinchiusa, ed è determinata a liberarla; Pizza invece è disillusa, amara, leggera, troppo stanca per combattere, troppo feroce per essere davvero addomesticabile. Anche attraverso il linguaggio proprio della Stand Up Comedy, “Alza la voce” mette in scena il confronto ironico e surreale tra Pizza e Stella, una l’opposto dell’altra, o forse due lati contraddittori della stessa donna.

Cartellone Il 29 gennaio va in scena Silvia Salvatori con “Diario intimo” da Raymond Queneau, dove una donna ormai anziana prova a raccontarsi la vita e a raccontarci quanta ancora ne desideri, suscitando ilarità e commozione. L’11 febbraio un testo classico, 7 contro Tebe di Eschilo, sarà riproposto con geniale comicità da I sacchi di sabbia con la regia di uno dei maggiori registi contemporanei italiani, Massimiliano Civica. Il 18 febbraio in programma il nuovo spettacolo di un giovane drammaturgo e regista tra i più interessanti della nostra scena, L’ombra lunga del nano di Alberto Fumagalli. Il 4 marzo ancora una donna che interpreta un grande classico: Diletta Masetti sarà “La signorina Else”, dal capolavoro di Arthur Schnizler.

Germano e Guenzi A seguire, due eventi speciali molto attesi dal pubblico: il 12 marzo “Segnale d’allarme. La mia battaglia VR” è uno spettacolo immersivo in realtà virtuale, ideato e interpretato da Elio Germano. Lo spettacolo, che sarà visibile solo grazie a supporti visivi in 3D, porterà lo spettatore ad immergersi nell’opera teatrale e a confondere piano piano immaginario e reale. Il 25 marzo andrà in scena Lodo Guenzi con “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”. Lodo Guenzi è il popolare cantante del gruppo Lo stato sociale, ma anche un personaggio eclettico che si muove tra televisione, teatro e cinema. In questo spettacolo racconta tutta una vita con ironia, tra dramma e commedia, tra musica e parole. Si chiude l’8 aprile con “Art” del Teatro della Tosse. “Art” è una commedia crudele e divertente sull’amicizia scritta da una grande drammaturga contemporanea, Yasmina Reza, e tradotta in oltre trenta lingue.

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