Al via il 19 gennaio al Caos la mostra fotografica Gianni Berengo Gardin Vera fotografia con testi d’autore, un progetto espositivo di Contrasto, prodotto da Civita mostre e promosso dal Comune di Terni in collaborazione con Indisciplinarte. L’esposizione è visitabile fino al 30 aprile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Dal 26 marzo, l’orario pomeridiano di apertura e quello di chiusura saranno posticipati di un’ora.
Fotografia Gardin Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, dedito alla fotografia di reportage a all’indagine sociale, Gianni Berengo Gardin è considerato uno tra i più grandi maestri della fotografia italiana per la capacità di raccontare il Paese sorprendendo sempre il pubblico. Nessuno come lui è stato un vero interprete, un artigiano devoto, un compagno, un amante della fotografia intesa come documentazione attenta e mai banale della realtà. In sessanta anni di carriera, la vita del fotografo è stata caratterizzata anche da molti incontri, che in un certo senso sono all’origine di questa mostra. Ciascuna delle foto esposte in mostra è infatti presentata da un protagonista dell’arte e della cultura, che ha commentato uno degli scatti scelti nell’immenso corpus fotografico di Berengo Gardin: amici, intellettuali, colleghi, artisti, giornalisti, registi, architetti. I loro testi, accostati a ciascuna delle 24 foto selezionate, permettono ancor di più di ragionare sul valore di testimonianza sociale ed estetica delle immagini.
Mostra Caos 19 gennaio-30 aprile In occasione della mostra, le proposte didattiche del CAOS – a cura di Coopsociale ACTL, Coopsociale ALIS e Indisciplinarte SRL – sono un’occasione di riflessione e approfondimento sulla teoria e sulla pratica fotografica dell’artista. Le attività, il cui dettaglio sarà visibile nel sito www.caos.museum, sono su prenotazione scrivendo all’indirizzo didattica@indisciplinarte.it o contattando il numero 0744/285946. La mostra non rientra nella gratuità della prima domenica del mese. Per informazioni è possibile chiamare il numero 0744/285946 o visitare il sito www.caos.museum.