L’amministrazione comunale di Terni è intenzionata a recuperare la Chiesa di Santa Maria del Carmine da tempo chiusa perché dichiarata inagibile a seguito degli eventi sismici del 2017. Tornerebbe così fruibile uno spazio per concerti, eventi culturali e matrimoni civili. Per farlo, ovviamente, occorrono risorse ma come noto ‘la coperta è corta’. Per questa ragione la giunta Latini ha riprogrammato gli investimenti previsti, con fondi regionali. L’esecutivo di Palazzo Spada cioè è pronto a rinunciare all’allestimento del teatro A del Centro multimediale per intervenire sul complesso monumentale, sito nel parco La Passeggiata, che ricomprende anche l’anfiteatro: «perché – si legge nella delibera dedicata – rappresenta per la città un attrattore culturale di primaria importanza sia dal punto di vista artistico-architettonico sia perché i due luoghi sono utilizzati per importanti spettacoli dal vivo».

Recupero chiesa Santa Maria del Carmine Terni Dal progetto di fattibilità elaborato dagli uffici tecnici del Comune, per il recupero funzionale della chiesa e per un intervento su una parte dell’anfiteatro, c’è bisogno di 2,1 milioni di euro. Ad oggi Palazzo Spada può contare su 1 milione 200 mila euro che serviranno per il restauro conservativo della bct (150.000 euro), rifunzionalizzazione di parte dell’Anfiteatro Romano: (100.000 euro), completamento e rifunzionalizzazione ex portineria Siri a servizio del Caos (128.000), revisione della dotazione funzionale, correzione acustica dell’auditorium e ampliamento delle superfici espositive di Palazzo di Primavera (222.000) e appunto recupero della Chiesa di Santa Maria del Carmine al posto dell’intervento sul Cmm. A questa voce disponibili dunque solamente 600 mila euro, quindi oltre a chiedere l’ok alla Regione, allo stesso ente avanza un’istanza di finanziamento di un ulteriore milione e mezzo per poter completare l’intervento. Una buona notizia per il consigliere di Terni civica Michele Rossi che con un atto aveva sollecitato la sistemazione dell’immobile.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.