Nino Marino e Brunello Cucinelli

Uscito dalla crisi provocata dalla pandemia e superati, anche se di poco, gli eccellenti risultati del 2019, il Teatro Stabile dell’Umbria ha presentato mercoledì sera il programma 2023-24. Nell’appuntamento annuale, offerto dal suo presidente Brunello Cucinelli, è stato sciorinato un cartellone ricchissimo che parte da Shakespeare e Goldoni, passa per Cecov e arriva a Claudio Bisio e alla danza moderna. Un nuovo importante impegno, segno di fiducia verso il futuro. Il “re del cachemire” infatti consente una totale sicurezza finanziaria intervenendo a “pareggiare” i bilanci ogni volta che ce n’è bisogno. L’anno passato ha “ripianato” un deficit di 370 mila euro senza colpo ferire. Le eccellenti stagioni del Teatro Stabile si devono dunque a lui e al direttore Nino Marino che proprio ieri sera è stato confermato nel ruolo per altri tre anni. CONTINUA A LEGGERE

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