La prosa, la danza, l’opera e la  compresenza di generi musicali differenti, ma anche percorsi di approfondimento culturale, storico e sociale. Tutto questo si cela dietro il sipario della nona edizione di ‘Ameria Festival’, promosso e organizzato dalla società Teatrale e  dal Comune di Amelia, che si  svolgerà dal 23 settembre fino al 5 novembre 2021 nella città del Germanico. Sei week-end, che metteranno al centro la pluralità delle arti dello spettacolo, valorizzata dal palco suggestivo del teatro Sociale di Amelia,  nel pieno rispetto delle normative per la prevenzione del contagio da Covid-19.

Ameria festival 2021 Una manifestazione che porterà ad Amelia l’opera, la danza, la prosa e la musica in tutte le sue espressioni. Da Beethoven alla musica napoletana con Marisa Laurito per arrivare alla serata dedicata a Dante Alighieri con Michele Mirabella. In chiusura lo Stabat Mater di Puccini e un omaggio di Mirko Casadei al papà Raoul. La presentazione dell’evento ha avuto luogo nella mattinata di giovedì 23 settembre, nella sala consiliare del palazzo della Provincia di Terni alla presenza del presidente dell’ente, Giampiero Lattanzi, e del presidente della società Teatrale, Riccardo Romagnoli.

Riapre il teatro Sociale Per nulla scontata, la nona edizione di ‘Ameria festival’ torna in scena nel teatro Sociale dopo il recente pronunciamento dell’agenzia del Demanio che ne ha decretato la temporanea riapertura dopo l’acquisizione dell’immobile da parte del ministero della Cultura. «Questa concessione dell’agenzia del Demanio – spiega Riccardo Romagnoli, presidente della società Teatrale – ci consentirà, come auspicato da tempo, di portare in scena il cartellone della nona edizione di ‘Ameria festival’ e contribuire all’animazione culturale della città con artisti di grande livello. Il futuro del teatro – prosegue Romagnoli -è tutto da scrivere e nelle mani degli apparati dello stato. Ci auguriamo che il percorso culturale tracciato dalla storica società Teatrale che mi onoro di presiedere, possa continuare ad avere lo spazio che merita nel percorso decisionale e organizzativo delle attività del teatro. A oggi, abbiamo raccolto l’entusiasmo di molti amici e illustri personaggi come Vittorio Sgarbi e Uto Ughi che da sempre sostengono la nostra causa. Guardiamo al presente, con l’imminente varo della nona edizione del festival con un programma di eventi di interesse trasversale e particolarmente brillante».

Il programma Il taglio del nastro dell’edizione 2021 è in programma venerdì 24 settembre alle ore 20.30 con l’evento inaugurale che vedrà protagonista il genio di Beethoven per celebrare i 250 anni dalla nascita. In scena la celebre Sinfonia n. 5 opera 67 ‘Sinfonia del destino’ suonata dalla Europa Musica Symphonic Orchestra diretta dal maestro Francesco Traversi. A seguire, sabato 26 settembre, il Duo Baldo, composto dal violinista Brad Repp e il pianista Aldo Gentili porterà in scena ‘Condivertimentocerto’, uno spettacolo sui generis che unirà la performance musicale a quella comica. Anche Marisa Laurito calcherà il palco del teatro Sociale con una serata dedicata alla musica napoletana. E poi una performance dell’orchestra da camera del teatro Sociale, un giovane complesso cameristico diretto dal maestro Angelo Bruzzese. Tornerà Lino Patruno e il suo jazz show che riporta alle sonorità della swing renaissance. Per arrivare alla serata dedicata a Dante, in occasione dei settecento anni dalla nascita, con ‘Ma misi me per l’alto mare aperto’, performance in prosa di Michele Mirabella accompagnato dal Duo Mercadante. Non mancherà il gran galà operistico con il concerto dei finalisti del concorso lirico ‘Ottavio Ziino’ e la messa in scena dello ‘Spirito Libero’, commedia di Noel Coward, recitato dalla compagnia ‘La Sorgente’ diretta dal regista Luigi di Majo. In cartellone anche la commedia musicale napoletana ‘Alla ricerca del giudice giusto’ che condurrà al gran finale con la messa in scena dello ‘Stabat Mater’ di Giochino Rossini e la grande scena finale del ‘Guglielmo Tell’. Chiuderà l’edizione 2021 di ‘Ameria festival’ Mirko Casadei e la sua orchestra per un tributo al papà, re del liscio, con ‘L’estate di Raoul’.

Percorsi culturali Anche quest’anno il festival farà delle incursioni fuori dal teatro Sociale con alcuni percorsi culturali esterni per valorizzare le ricchezze storiche, artistiche e paesaggistiche in collaborazione con associazioni, enti e l’assessorato al Comune di Amelia. Per tutta la durata del festival, inoltre, sarà possibile assistere alla mostra del maestro Mirko Pagliacci le cui opere, tutte ispirate al mondo del teatro, saranno esposte in alcune aree del teatro Sociale.

 

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