Se il nome e il format cambiano a non mutare sono lo spirito e l’idea di base: brindare sotto le stelle. Lunedì a Perugia è stata presentata l’edizione 2020 di «Calici di stelle» che, complice l’emergenza sanitaria, diventa «Sorsi di stelle» sbarcando nelle piazze di undici comuni: oltre a Torgiano il 10 agosto a essere coinvolti nell’iniziativa saranno Bettona, Cannara, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Spello e Todi. Promossa dalla Strada dei vini del Cantico, in collaborazione con i Comuni che hanno aderito e con Torgiano Comune capofila, la manifestazione è stata presentata al Salone d’onore di Palazzo Donini dal sindaco di Torgiano Eridano Liberti, dall’assessore comunale alla Cultura e Turismo Elena Falaschi e dal presidente della Strada dei Vini del Cantico, Avelio Burini; presenti anche la presidente della Regione Donatella Tesei, il prefetto Armando Gradone e, per i Vinarelli che arrivano all’edizione numero 37, il presidente della Pro loco di Torgiano Fabrizio Burini.
Arte e vino Ad aderire a «Sorsi di stelle» sono 27 ristoranti, che hanno preparato un menù fisso per adulti e bambini, e 26 cantine: «Abbiamo dato vita – ha detto Avelio Burini – a un’operazione quasi colossale perché, in poco tempo, siamo riusciti a creare il vero spirito di questo evento, che è quello di unire strade, cantine e ristoranti in un percorso di…vino. Anche l’arte si aggiunge a questo brindisi con i suoi “Vinarelli”, rivelando, con i suoi colori, le sue spennellate diluite nel vino, il cuore di Torgiano». Con l’occasione, è stata, infatti, presentata la 37° edizione de «I Vinarelli», promossa dalla Pro Loco di Torgiano in collaborazione con il Comune». «Piazze, cantine e ristoranti – ha assicurato il sindaco – sono pronti ad accogliere, nel rispetto delle regole, senza mai abbassare la guardia, gli appassionati del buon vino e del buon mangiare».
Vinarelli Per quanto riguarda i Vinarelli, si comincia il 6 agosto con una mostra su “Vinarelli 2019” a Palazzo Manganelli, poi dal 7 al 9, 10 artisti per sera si esibiranno lungo Corso Vittorio Emanuele. «Sono stati creati percorsi per i visitatori a norma Covid – è stato detto – e tutti coloro che verranno a Torgiano potranno degustare all’interno delle nostre attività enogastronomiche un menu dedicato e la classica bottiglia dell’edizione Vinarelli 2020». «Torgiano è uno dei primi comuni ho conosciuto personalmente – ha detto Gradone – perché sono venuto, per motivi personale, in un ristorante bellissimo della zona. Il vino non non è una semplice bevanda perché al suo interno c’è la storia di un popolo. La crisi ha colpito duramente questo settore ma come diceva il grande De Gasperi rispondendo alla domanda: ce la faremo? “Certissimamente”. Serve per questo fare squadra come state facendo voi nell’organizzazione di questo evento».
Fare rete Sul concetto di fare squadra si è soffermata anche Tesei: «Come per “Sorsi di Stelle” – ha detto – il segreto per il futuro sarà fare rete per promuovere insieme territori più ampi. L’Umbria è tra le quattro regioni più gettonate per il turismo grazie a come abbiamo gestito l’emergenza covid. Lo slogan “Terra bella e sicura” rispecchia perfettamente quello che siamo e per questo dobbiamo lavorare mantenendo le regole di sicurezza per non vanificare gli sforzi fatti».