Orchestra da camera di Perugia (foto Sara Belia)

di D.N.

Con la Sagra Musicale Umbra ci sarà un riappropriarsi del valore di comunità, grazie alla bellezza e alla forza della musica dal vivo. Dopo il lungo periodo di chiusura dell’attività concertistica dovuto al lockdown da Covid-19, la Fondazione Perugia Musica Classica conferma ora che la 75esima edizione della rassegna di musica sacra più antica d’Italia si terrà dal 3 al 13 settembre 2020 a Perugia, Spoleto e Norcia. Il filo conduttore di quest’edizione sarà un omaggio a Ludwig van Beethoven, in particolare attraverso l’esecuzione integrale delle 32 Sonate per pianoforte eseguite da Filippo Gamba, ma anche con altri concerti di grande interesse. Il festival valorizzerà soprattutto i musicisti locali, in particolare saranno protagonista l’Orchestra da Camera di Perugia con 4 concerti e Marco Scolastra.

Ludwig l’indispensabile La Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, impegnata a promuovere iniziative concertistiche in tutta la regione, conferma che l’edizione 2020 della Sagra Musicale Umbra (SMU) si terrà per 11 giorni consecutivi. Quest’edizione, che come tutte le iniziative culturali sarà ‘ridimensionata’ e condizionata dalle regole di sicurezza anti contagio, sarà un omaggio a uno dei compositori più amati di sempre attraverso un progetto in 10 parti eseguito da Filippo Gamba, pianista di fama internazionale. «Parlando di musica e ideale nel 2020, la Sagra Musicale Umbra celebrerà la ricorrenza musicale più importante dell’anno: i 250 anni dalla nascita di Ludwig Van Beethoven» afferma il direttore artistico Enrico Bronzi, che conclude: «Lo faremo in un modo eccezionale attraverso l’esecuzione integrale delle 32 Sonate per pianoforte eseguite da Gamba. Si dice che la Sonata beethoveniana sia un immenso laboratorio di forme musicali. Perché dunque alludiamo nel nostro sottotitolo alla libertà? L’idea di forma musicale appare come una limitazione della libertà solo se la osserviamo distrattamente: la forma è la capacità di raccontare ed è il modo che la creatività si dà per poter essere condivisa pienamente. Attraverso l’ordine, l’ispirazione si organizza e non rischia di degradare nel capriccio individualistico. Si dice anche che la musica di Beethoven sia portatrice di valori etici, ma se così la percepiamo è solo perché è il punto d’incontro tra immaginazione ed ordine, cioè tra libertà e forma. Da qui il titolo della Sagra Musicale Umbra 2020: ‘Ludwig l’indispensabile. La libertà sopra ogni cosa’». L’omaggio a Beethoven prevede anche un progetto dal titolo ‘The young Beethoven’ con il pianista Marco Scolastra e la voce narrante di Sandro Cappelletto.

Concerti in sicurezza L’edizione 2020 della Sagra Musicale Umbra è stata fortemente voluta dalla Fondazione per lanciare attraverso uno dei Festival più antichi d’Italia, un messaggio di possibile rinascita della cultura concertistica. «Dal 1937 le uniche edizioni non eseguite della Sagra Musicale Umbra sono state durante il conflitto mondiale. Abbiamo lavorato con entusiasmo per presentare alla città di Perugia e all’Umbria l’opportunità di partecipare all’edizione 2020 che sarà all’aperto e nella massima sicurezza, con posti limitati secondo i vigenti DPCM, ma sempre di grande qualità» dichiara Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, che continua: «Le disposizioni governative impongono una forte riduzione dei posti a sedere durante le esibizioni e gli abbonati agli Amici della Musica di Perugia potranno esercitare una prelazione. La SMU sarà un ritrovarsi dopo un lungo cammino buio e solitario, un graduale riappropriarsi del valore di comunità grazie alla bellezza della musica dal vivo». Gli eventi potranno essere seguiti grazie a speciali iniziative sui social della Fondazione.

Perugia, Spoleto e Norcia I concerti si svolgeranno a Perugia, Spoleto e Norcia e valorizzeranno i musicisti locali, in particolare sarà protagonista l’Orchestra da Camera di Perugia con ben 4 esibizioni. Due concerti (il Trio Chagall e il Quartetto Henao) sono inseriti in un progetto nazionale, di grande valore culturale, il Festival «Musica con Vista», promosso dal neonato comitato AMUR che riunisce alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Festival Musica con Vista presenta sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania e per l’appunto Umbria.

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