Venerdì 29 marzo, alle 19.30 in via dei Priori 50, viene inaugurato a Perugia il Circolo Arci ‘Il Porco Rosso’, un nuovo polo di cultura giovanile, organizzazione politica, libera espressione e partecipazione attiva nel pieno centro storico della città. Ad avere la paternità del circolo sono Altrascuola – Rete degli Studenti Medi e la Sinistra Universitaria – UdU Perugia, le due associazioni studentesche più radicate nel territorio perugino e che oggi vedono il coronamento di un percorso durato anni. Nel Circolo sarà presente anche un bar e, oltre alle regolari attività delle due associazioni, sarà possibile prendere parte a numerosi eventi culturali e ludici e usufruire di servizi come un’aula studio e molto altro.

Perugia limita i giovani «Perugia è una città che respinge i giovani, limita e circoscrive la loro libertà di vivere appieno la città in cui abitano – dichiara Massimiliano Rrapaj, presidente del Circolo -. È quasi una necessità naturale che gli studenti universitari e delle superiori si siano riappropriati di quel luogo che finora gli è sempre mancato: una casa politica, culturale e di aggregazione». «Ambiamo a creare uno spazio in cui si possano riconoscere tutte le realtà politiche e civili del nostro territorio che condividono i nostri valori» – aggiunge Lorenzo Gennari, coordinatore dell’UdU Perugia – «Dobbiamo restaurare un dialogo positivo e fare rete con più soggetti possibile per cambiare prospettiva al centro storico e alla città tutta: all’inaugurazione è stato invitato un ampio numero di associazioni, tutte convinte del valore del progetto».

Spazio democratico Melania Bolletta, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi Perugia incalza: «Creare da zero il coinvolgimento nei giovani, soprattutto tra i più piccoli non è cosa facile, anche per noi che da anni ci impegniamo in questo, ma è l’unica cosa che possiamo fare se vogliamo davvero cambiare radicalmente la visione della società e la partecipazione alla vita attiva da parte dei nostri coetanei. Quello che Il Porco Rosso può ambire a fare è creare un ponte tra chiunque si interessi al circolo, alle sue attività e servizi e chi fa politica attivamente per sensibilizzare, espanderci e incidere ancora di più nelle scelte di chi ci amministra». Conclude Rrapaj: «Il Porco Rosso vuole e deve essere uno spazio democratico, uno spazio dove possa esprimersi una cultura laica ed antifascista che è nel DNA di Perugia. Un presidio di democrazia e partecipazione nel cuore del centro, dove tutti i giovani, tutti i cittadini, possano sentirsi a casa».

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