Una delle opere del Perugino in mostra alla Galleria nazionale (©Fabrizio Troccoli)

«Pietro Perugino: una tal perla d’uomo da essere tentati di chiamarlo un’autentica pasta di tedesco». Un giudizio tanto lusinghiero è firmato dal più grande scrittore tedesco, Wolfang Goethe. In una mostra a Palazzo Sorbello, a partire dal 5 marzo, l’ammirazione e le critiche degli intellettuali e dei grandi viaggiatori europei su Pietro Vannucci. Una carrellata vincente per il pittore nell’Ottocento e nel Novecento, mentre nel Setteccento più d’uno ne prende le distanze e lo riconosce solo come maestro di Raffaello. Continua a leggere su Passaggi Magazine.