La mostra di Perugino ha una media di mille visitatori al giorno e alla fine avrà
staccato – queste le previsioni – fra 90 mila e 100 mila biglietti. È quasi pronto un
librone di 600 pagine con tutte le carte d’archivio ritrovate e riguardanti la vita di
Pietro Vannucci. Dovrebbe uscire in settembre. Passaggi Magazine anticipa alcuni
interessanti parti della pubblicazione: amico di Leonardo, detestato da
Michelangelo, amante del danaro e delle belle donne, l’artista che ha dipinto le
Madonne più dolci, era in realtà un “ateo devoto”: un pragmatico, bugiardo,
materialista con scarse tensioni spirituali, ma attento alle prescrizioni della chiesa.
Perugino era il pittore più pagato e fu un abilissimo uomo d’affari. CONTINUA A LEGGERE