Sarà un incontro dedicato alle poesie di Caterina Martino quello, organizzato dalla libreria Mannaggia di via Cartolari, in programma venerdì 29 settembre a Perugia. L’appuntamento è alle 18.30 nei locali di Mannaggia con Piccoli versi (edizioni L’Erudita) con poesie «che avvicinano il lettore allo sguardo emozionato di Caterina Martino, uno sguardo che la scrittrice – spiegano gli organizzatori – esercita sempre, scrivendo, insegnando, leggendo, guidandoci per le vie della nostra città». Con l’autrice ci sarà la giornalista Federica Magro e anche le letture a cura di Caterina Fiocchetti.
Il libro È lo sguardo l’elemento centrale di Piccoli versi, uno sguardo che può irradiarsi da una finestra, da un taxi o da uno specchio, può essere illuminato dalla luce del mattino o rinfrescato dalla brezza della sera, ma sempre indaga il mondo, si muove da un centro per inglobare dentro di sé tutta la poesia che si trova intorno. Può muoversi in una città, Venezia, Palermo, Perugia, diverse manifestazioni di diverse anime e diversi misteri, o spaziare sull’acqua di un lago o la campagna. Come lo sguardo, anche la lingua batte in diverse direzioni, dall’italiano all’arbëreshë, esplorando i diversi linguaggi della poesia e dell’emozione, in un viaggio dalla tradizione del passato alla speranza del futuro, sempre guidato dallo sguardo della poeta, disincantato e pieno di bellezza allo stesso tempo.
L’autrice Martino è arbereshe di Pollino di nascita, umbra d’adozione. Ha studiato Lettere moderne con indirizzo storico-artistico, ha lavorato per anni nei musei di Assisi e Perugia e ora insegna Letteratura in un liceo artistico. «Poiché non riesce a stare ferma – scrivono i librai di Mannaggia – fa molte altre cose: si diletta di libri, cinema e teatro, si occupa di un’associazione culturale e racconta storie della sua città dall’alto di un’antica torre. Nelle capienti borse che usa portare con sé è possibile trovare (e perdere) numerosi taccuini ricoperti da una scrittura fitta e minutissima che va spesso a capo. Ha un bimbo che si chiama Adriano e un gatta che si chiama Naso che cola, e vive in un posto tra i tetti della città di Perugia. Ha pubblicato nel 2018 le raccolte di versi illustrati da due meravigliose disegnatrici, le Grimm Twins, Itaca e Fjale per Gaele Edizioni».