Giovedì 23 marzo, a partire dalle 18.30, al Café Timbuktu si parlerà di migrazioni. L’occasione sarà la presentazione de Il rosso e il blu (effequ) di Luca Giommoni per il sesto appuntamento di TimBooks, la rassegna letteraria partita lo scorso ottobre e nata da una collaborazione tra il locale e la redazione di ‘Luoghi Comuni’; ospiti l’autore del libro e Barbara Pilati, responsabile del settore immigrazione del comitato provinciale Arci Perugia.
Il libro Scritto sul disegno di un Mediterraneo a testa in giù, sulla copertina del libro, si legge che Il rosso e il blu è una “comune favola di migrazione”. Che in qualche modo risuona con la storia del Café Timbuktu: proprio come il titolare Moussa Doumbia, infatti, anche il protagonista del libro viene dal Mali. Si chiama Makamba, e ha lasciato il suo Paese per perseguire la missione della sua famiglia di risolvere gli squilibri del mondo attraverso l’acqua, seguendo una precisa formula ereditata prima dal nonno e quindi dalla madre Tikidà. Dal Mali attraverserà diversi Paesi dell’Africa, giungerà in Libia dopo rapide puntate in Cina e in Svezia, e arriverà infine in Italia nell’ottobre 2018 dell’entrata in vigore del “decreto Salvini”.
Una narrazione diversa «Questo libro nasce come volontà di offrire una narrazione alternativa sul tema delle migrazioni, differente da quelle propagandistiche dei media e della politica. Quando si parla di migrazione», racconta l’autore, che ha lavorato per diversi anni come insegnante di italiano e come operatore in un Centro di accoglienza straordinaria (Cas), «lo si fa sempre con troppo buonismo, o con strazianti reportage narrativi, o si sollevano veri e propri muri mentali, oltre che fisici. Queste semplificazioni, sia dei problemi che delle soluzioni, sembrano voler spostare l’attenzione dai veri protagonisti di questa realtà: gli esseri umani».
Favola Luca Giommoni si serve dell’espediente della favola per farci conoscere i suoi esseri umani, persone che attraversano le difficoltà della vita cercando ostinatamente il loro lieto fine, «anche a costo di inventarselo, anche se con azioni sgangherate e sconclusionate»: Fagadan vuole cancellare il male del mondo con una gomma Staedtler, Billy Idol sogna di trasformarsi in Spiderman per ottenere la cittadinanza italiana per atti eroici, gli operatori combattono il sistema ostile a suon di cinismo e fialette puzzolenti. «La favola possiede il giusto peso specifico per essere leggera e arrivare lontano», spiega l’autore del libro, finalista al premio Severino Cesari 2022 e selezionato al Premio Wondy 2022, «ed è un passe-partout per ogni serratura di pensiero».
L’incontro Dalla favola alla realtà, quindi, con Barbara Pilati, esperta in accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, oltre che in contatto ed emersione di vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo. La relatrice partirà dalle sue diverse esperienze professionali, come quella di coordinatrice del Sistema accoglienza e integrazione (Sai – ex Siproimi) di Perugia per conto di Arci e di Gubbio, per sviscerare alcune tematiche critiche legate alle migrazioni e approfondire alcuni aspetti relativi alla situazione attuale del sistema di accoglienza nell’ambito del territorio umbro. La redattrice di ‘Luoghi Comuni’ Beatrice Depretis modererà l’incontro, al termine del quale sarà possibile acquistare il libro (grazie alla collaborazione con la libreria ‘Mannaggia – libri da un altro mondo’) e proseguire la serata con un momento di convivialità in compagnia dei relatori, assaporando i piatti della cena africana proposta dalla cucina del Café Timbuktu.