perugia cinema turreno
Il progetto per il nuovo Turreno

di D.B.

Sette minuti per disegnare il futuro del Turreno. Tanti ne avranno coloro che decideranno di voler parlare lunedì 16 a Palazzo dei Priori, dove è in programma il consiglio comunale aperto in cui discutere del destino della struttura. Sul sito del Comune, che trasmetterà in streaming la seduta, sarà possibile iscriversi fino a lunedì mattina alle 9, ma saranno accettati ulteriori oratori anche nella sala del consiglio durante lo svolgimento dello stesso. Esperti e professionisti, associazioni e organizzazioni, Università e istituzioni culturali e in generale tutti coloro che vorranno partecipare si confronteranno sul futuro del Turreno.

L’ASSEMBLEA-SHOW AL POSTMODERNISSIMO
VIDEO: VIAGGIO DENTRO IL TURRENO

Bori «La città – commenta il consigliere Pd Tommaso Bori – necessita di un progetto di rigenerazione urbana innovativo che possa dotarla di un auditorium dalle dimensioni adeguate a ospitare concerti e spettacoli, in grado di competere a livello regionale e nazionale con le più importanti strutture funzionanti. L’assenza di un luogo con queste caratteristiche ne limita l’attrattività, oltre che le potenzialità in campo musicale, artistico e culturale in genere. Sempre più spesso gli operatori del settore sono costretti a spostarsi negli auditorium limitrofi, o ad utilizzare strutture non acusticamente adeguate (come ad esempio il PalaEvangelisti o il Santa Giuliana), creando difficoltà e incomprensioni con gli utilizzatori “principali” di tali spazi. A oggi non risulta che il Comune di Perugia abbia presentato alcun progetto di riqualificazione dell’ex cinema Turreno con analoghe finalità, nonostante la Regione Umbria abbia già stanziato un ingente investimento di risorse per il recupero funzionale del Turreno, per un totale di 3 milioni e 100 mila euro».

VIDEO: L’ASSEMBLEA AL POSTMODERNISSIMO
L’ACCORDO REGIONE-COMUNE-FONDAZIONE
IL NODO CAPIENZA

La vicenda Uno dei nodi centrali, sul quale si sta animatamente discutendo da mesi, riguarda proprio la capienza futura del Turreno. Da una parte c’è il Comune che pensa a una struttura flessibile da 900 posti circa e che punta a un progetto in grado di reggersi economicamente sulle sue gambe, dall’altra associazioni come Sergioperlamusica e altre, nonché il patron di Umbria Jazz Carlo Pagnotta, che vorrebbero un auditorium da almeno 1.200 posti in grado di colmare una lacuna della città, priva di una struttura di queste dimensioni. Il Turreno, di proprietà della famiglia Pascoletti, è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia per tre milioni di euro. La proprietà poi, secondo l’accordo siglato tra Regione, Comune e Fondazione, è stata girata gratuitamente ai primi due che dovranno dare vita a un progetto di riqualificazione e poi a un bando pubblico per affidarlo a uno o più gestori.

Twitter @DanieleBovi

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