Caos- Sala dell'Orologio

Il festival di arte contemporanea Gemellarte entra nel vivo sabato 18 maggio con una giornata densa di eventi fin dal mattino. Si comincia alle 9 con l’apertura speciale dell’ex Fabbrica d’armi in viale Benedetto Brin per una visita gratuita alla sua storica raccolta, con un focus particolare sulla Francia. Le visite sono possibili fino alle ore 12. Il resto della programmazione ruoterà intorno al Caos a partire dalle 10, con l’inaugurazione della rassegna di film messi a disposizione dall’Institut francais in lingua originale, con sottotitoli in italiano, nella Sala dell’Orologio.

TUTTO SU GEMELLARTE

Terni-Saint Ouen A essere proiettato, in un evento riservato agli studenti del liceo artistico Orneore Metelli, sarà il film ‘Delta Park’; lavoro del regista italiano Mario Brenta e della belga Karine de Villers, che prova a raccontare la lunga ed estenuante attesa dei migranti, all’interno di un hotel italiano che ospita profughi che aspettano il visto per proseguire il loro lungo viaggio verso la speranza. La proiezione sarà accompagnata da un incontro con l’autore, intervistato da Sara Michelucci, giornalista di Altrenotizie.org. La rassegna continua nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, con i film ‘Fatima’ di Philippe Faucon, presentato alla Quinzaine des réalisateursdel Festival di Cannes 2015, che esplora il posto di un’immigrata di prima generazione e delle sue due figlie nella società francese, e ‘Five Broken Cameras’, documentario del 2011 codiretto dal regista palestinese Emad Burnat e dal regista israeliano Guy Davidi che offre uno sguardo poetico sulla Palestina divisa, candidato agli Oscar 2013. La visione delle pellicole verrà accompagnata dal dibattito con il regista Mario Brenta e il regista e fotografo Fabrizio Borelli.

Gemellarte Alle 18.30 la stessa location accoglierà il talk con i sociologi Sabina Curti (Università di Perugia) e Vincent Rubio (Université Paris Nanterre) dedicato al libro ‘La folla. Continuità e attualità del dibattito italo- francese’, che esplora le evoluzioni della società moderna, sempre più schiacciata fra i populismi, e il nuovo ruolo della folla. Modera Marco Dotti (giornalista, docente dell’Università di Pavia). Alle 19.30 ci si sposta al vicino Fat art club per Chansons de Jazz, dj set di Dj Cap e Dj Dmitri, con un viaggio nella musica francese d’autore accompagnato dalla degustazione dei piatti dal sapore transalpino creati dalla cucina del locale. La chiusura del sabato è affidata all’appuntamento ideato dal Caos in concomitanza con la Notte Europea dei Musei 2019: dalle 21 le sale espositive si apriranno agli esploratori e alle esploratrici dai 5 ai 10 anni, e ai loro genitori ovviamente, che potranno vivere un’avventura originale. Cosa portare con sé? Solo il sacco a pelo, materassino, pigiama e spazzolino da denti. E al mattino ginnastica di risveglio e colazione degli esploratori.

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