Umberto Orsini

di Barbara Maccari

Saranno complessivamente dieci gli appuntamenti della stagione di prosa 2013/2014 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, di cui sei in esclusiva per la città tifernate. Il calendario è stato presentato mercoledì nella sala degli accademici del Teatro alla presenza del vicesindaco Michele Bettarelli, del direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Franco Ruggeri, e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, sponsor unico della stagione, Italo Cesarotti. Il cartellone della nuova stagione di prosa prevede, da ottobre ad aprile, l’alternarsi sul palco del Teatro degli Illuminati attori come Filippo Timi, Lunetta Savino, Emilio Solfrizzi, Antonio Rezza, Umberto Orsini.

Spazio alla contemporaneità «Uno spazio significativo in questa stagione di prosa lo avrà la drammaturgia italiana contemporanea – spiega Franco Ruggeri – si parlerà di noi, proponendo a famiglie e giovani temi di attualità interpretati da grandi artisti. Ci sarà poi un appuntamento con la danza in uno spettacolo che unisce tango argentino e musical». Il cartellone di prosa del Teatro degli Illuminati 2013/2014 prevede dieci spettacoli, di cui sei in esclusiva a Città di Castello.

Costi L’investimento dell’amministrazione comunale nella stagione di prosa è stato di circa 50 mila euro, compresi gli incassi e la sponsorizzazione unica della Fondazione Cassa di Risparmio: «Il teatro è un punto di riferimento per la città durante tutta la stagione invernale – ha spiegato il vicesindaco Bettarelli – in questo scorcio di anno la programmazione sarà integrata da tre spettacoli di marionette per i più piccoli. Nei primi mesi dell’anno invece Teatro Ragazzi accompagnerà la domenica delle famiglie fino al mese di marzo con quattro o cinque spettacoli. Tra le iniziative collaterali, confermeremo gli incontri con le scuole e con il pubblico, che nella stagione precedente sono stati molto apprezzati».

Sponsor La Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello ha deciso, sulla base di un bando pubblico, di essere lo sponsor unico della rassegna, riconoscendo l’importanza della stagione di prosa tra gli eventi culturali della città. «La scelta di sostenere con convinzione il cartellone degli Illuminati nasce dalle tre priorità della nostra presidenza: recuperare il passato, vivere il presente e progettare il futuro. Promuovere la cultura le soddisfa pienamente e allo stesso tempo ci consente di essere vicini ai giovani, penalizzati dalla mancanza di prospettiva e dalla scarsità di iniziative a loro favore – ha detto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Italo Cesarotti». Il costo della sponsorizzazione della Fondazione è stato di 6 mila euro.

Spettacoli L’apertura della stagione è affidata a Umberto Orsini con «La leggenda del grande inquisitore» in scena domenica 20 ottobre. Si prosegue con «Fratto_X» di e con Antonio Rezza, venerdì 22 novembre, il 6 dicembre sarà la volta di Paolo Triestino e Nicola Pistoia, che proporranno «Ben Hur – Una storia di ordinaria periferia». Giovedì 16 gennaio in «La solitudine del re» di Mauro Monni verrà toccata una pagina ancora oscura della recente storia italiana, il rapimento di Aldo Moro. Questo sarà l’argomento dello spettacolo fuori abbonamento, seguito mercoledì 29 gennaio dal musical dedicato al tango argentino «Pasiones», con Adrian Aragon e Erica Boaglio.

Timi e Savino Sul palco degli Illuminati arriverà anche l’artista umbro Filippo Timi, protagonista del suo «Don Giovanni – Vivere è un abuso, mai un diritto». La sua sarà una doppia serata: martedì 4 e mercoledì 5 febbraio. I problemi della coppia al tempo della crisi sono invece l’oggetto di «Due di noi», opera prima di Michael Frayn al servizio di Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi, in programma martedì 18 febbraio. Mercoledì 12 marzo Giandomenico Cupaiolo sarà «Giulio Cesare» di Shakespeare nell’allestimento scelto per rappresentare il teatro italiano al Globe to Globe in occasione delle Olimpiadi di Londra.

Esclusiva In esclusiva per la platea tifernate, domenica 23 marzo, «Ieri, l’altro ieri. Diario del Tempo», una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, scritto e diretto da Lucia Calamaro. Chiusura giovedì 3 aprile con il ritorno a Città di Castello di Giuliana Musso, a confronto questa volta con il delicato tema dell’accanimento terapeutico nella pièce «Tanti saluti».

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