di M. R.

Se è vero come è vero che ‘chi ben comincia è a metà dell’opera’, la prima serata del Cantamaggio ternano è senza dubbio di buon auspicio per quello che sarà l’intero programma di una manifestazione popolare inossidabile. Il 2019 è l’anno della 123esima edizione della kermesse. Ad aprire il cartellone di eventi, il concorso delle canzoni presentato mercoledì sera al teatro Secci da Alessandro Cavalieri, alla presenza di storici maggiaioli, apicali dell’ente Cantamaggio e il vicesindaco Andrea Giuli che non ha mancato di scherzare con gli organizzatori e il pubblico, anche ‘sull’armettimaggiu’. In gara 14 brani, di cui sei abbinati ai carri che sfileranno il 30 aprile, gli altri a tema libero.

I vincitori del concorso Doppio riconoscimento per il gruppo Giovani Maggiaioli arronesi: ‘La notte de maggiu’ (musica e testo di Paolo Brunelli, arrangiamento Enrico Mosconi), interpretata da Margherita Campi ha ottenuto il premio della critica dedicato al compianto musicista maggiaiolo ternano Carlo Corniolo (giuria composta da tre giornalisti locali) e poi la band, tre chitarre più voce, è salita nuovamente sul palco per il premio della giuria tecnica: tra le canzoni a tema libero, quella è stata dichiarata la migliore anche dagli esperti. Trionfa invece, con grande emozione, per la classifica brani associati ai carri, Irene Ridolfi del gruppo maggiaiolo San Giovanni che ha presentato ‘Na stagione che va’ (tersto Irene Ridolfi, Elisabetta Proietti e Stefano Costantini, musica e arrangiamento Alessandro Silvestrelli).

Classifiche A completare il podio delle canzoni abbinate ai carri, accanto a ‘Na stagione che va’, ‘Incantesimi’ del gruppo Pallotta-Polymer-Sabbione interpretata da Simona Silvestri (seconda classificata) e ‘Prima c’era primavera’ cantata da Barbara Perello Moscetti al suo esordio per il gruppo maggiaiolo Riacciu. Per quelle a tema libero, prima classificata come detto ‘La notte de Maggiu’; al secondo posto l’esilarante brano ‘Li ternani so vegani’ interpretato da Giovanni Tasca e Letizia Valenti in collaborazione con i ragazzi dei centri diurni Ati coop sociali Usl 2 per il gruppo Riacciu. A completare il podio la febbricitante Emanuela Listanti che ha deliziato tutti con ‘Le tajatelle’ (ai funghi o spolverate di tartufo) per il gruppo Pallotta-Polymer-Sabbione.

Altri premi Altri tre trofei sono andati a Cesare Alessandrini, del gruppo Orion-Casali, che ha interpretato ‘Terni pe’ me’ risultata la migliore per la musica; premiati poi Cecilia Michelangeli, Alessio Francesconi e Pierfrancesco Venturi, del gruppo Arci Fiaiola-Europa ’98, per il brano ‘Solu quistu ciò stasera’ (miglior testo). Il premio per la migliore interpretazione è andato invece a Irene Grillo per ‘Core mia’ di Stefano Massoli.

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