tribunale fallimentare fallimenti umbria
Un tribunale

Sabato 21 settembre, a partire dalle 16:30, è in programma a Terni il convegno regionale dell’Ugci (Unione Giuristi Cattolici), con la collaborazione dei frati francescani conventuali  della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, nelle cui sale si svolgerà il dibattito. Nel corso dell’evento verrà illustrato il volume di Giappichelli Editore, dal titolo ‘Il diritto di essere uccisi: verso la morte del diritto?’, redatto dal professor Mauro Ronco.

Il programma Il volume sarà presentato in collaborazione con il Centro Studi Rosario Livatino e l’associazione nazionale Scienza e Vita. Il testo è incentrato sulla tematica del fine vita, di grandissima attualità, dal momento che la Corte Costituzionale, con l’ordinanza n. 207/2018 ha sollecitato il Parlamento a  legiferare in materia per un tempo ristretto, che sta per scadere, ovvero il prossimo 24 settembre.  Ancora non è stato fatto nulla di concreto in Parlamento, sebbene qualche accenno di attività in questo senso ci sia stata. «Ma non tutto ancora è perduto – spiega il professor Alberto Gambino, presidente nazionale di Scienza e Vita e prorettore della Università Europa di Roma Lumsa – Il termine dato dalla Corte alle Camere per correggere l’attuale articolo 580 del codice penale sulla base delle indicazioni date in ordinanza, potrebbe essere procrastinato attraverso l’avvocatura dello Stato se, anche solo informalmente, i gruppi parlamentari decidessero di voler affrontare il tema. E la cosa sarebbe di estrema importanza accadesse, dato che una legge, seppur sbagliata, può essere sempre modificata. Mentre se si lasciasse alla Corte Costituzionale provvedere nel vuoto legislativo, sarebbe definitivamente preclusa ogni possibile discussione in argomento: fatto questo, a nostro avviso, molto grave, data la rilevanza profonda della materia».

Il tavolo All’evento parteciperanno studiosi di assoluto rilievo nel panorama nazionale della bioetica, come la professoressa Assuntina Morresi, il professor Alberto Gambino, e l’avvocato Stefano Nitoglia del Centro Studi Rosario Livatino.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.