La bomba trovata nel cantiere (foto Colonna)

di Massimo Colonna e Chiara Fabrizi

Trovata una bomba area inesplosa di 250 chili durante gli scavi di un cantiere edile e scatta la maxi evacuazione della zona. Sono circa 400 i residenti costretti a lasciare la propria abitazione, dopo che nel tardo pomeriggio è stata rinvenuta, in via della Cooperazione, l’ordigno bellico di 60 centimetri risalente alla Seconda guerra mondiale.

Bomba da 250 chili inesplosa Immediatamente sul posto sono intervenuti gli uomini della squadra volante, della polizia municipale e i volontari della Protezione civile, che hanno proceduto alla mappatura della zona, tracciando il raggio di evacuazione a scopo precauzionale indicato dagli artificieri dell’Esercito, ossia 380 metri, tanti quanti ne sono previsti dai protocolli di sicurezza per bombe inesplose di tale dimensione, all’unico scopo di garantire la piena sicurezza delle persone.

Evacuate 400 persone Sul posto nel frattempo sono intervenuti gli esperti del VI Reggimento Genio pionieri di Roma per un primo sopralluogo a cui è seguito un summit in prefettura, mentre il sindaco di Terni Leonardo Latini firmava l’ordinanza del caso, facendo scattare l’evacuazione di circa 400 residenti. Alcuni hanno chiesto ospitalità a parenti o amici, chi non ha appoggi, invece, è accolto al Pala Tennistavolo. Mercoledì mattina la prefettura di Terni ospiterà un secondo summit, nell’ambito del quale saranno definiti gli interventi necessari per la bonifica dell’ordigno e quindi i tempi entro i quali le persone evacuate potranno rientrare nelle proprie abitazioni in condizioni di sicurezza.

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