La lettera, per fortuna, non è arrivata al destinatario e, per questo, è stata recapitata agli uffici ternani della Asl2, in viale Bramante. Ma in giro ce ne potrebbero essere molte altre.
La lettera Scritta su carta semplice «e – spiegano dalla stessa Asl2 – rivelatasi palesemente falsa», nella lettera «due fantomatici revisori dei conti della Ussl 2 Umbria» segnalano, ad un cittadino 74enne di Marmore, «anomalie nell’autocertificazione della propria fascia di reddito e del codice di esenzione ticket, intimandogli un versamento di 420 euro, entro trenta giorni, per regolarizzare la sua posizione. Vengono inoltre indicati i due conti correnti, postale e bancario, presso cui eseguire il versamento».
Truffa o scherzo? Al momento, dicono dall’azienda sanitaria, «non è noto se si tratti di una burla o di un tentativo di raggiro, l’episodio sarà comunque oggetto di segnalazione all’autorità giudiziaria.
L’appello L’Azienda Usl Umbria 2 «ritiene comunque opportuno richiamare gli utenti alla prudenza, informando che richieste di pagamento a seguito di esito negativo del controllo di autocertificazione per reddito vengono inviate dall’azienda sanitaria su carta intestata e attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno, mentre il pagamento può essere effettuato esclusivamente presso gli sportelli Cup dell’Azienda Usl Umbria 2».