di Marta Rosati
Sono già trascorsi dodici mesi dal tragico incidente in cui perse la vita il giovane Stefano Galletti, 29enne originario di Strettura, capitano della Gm10, l’amico di tutti, il ragazzo sempre sorridente e solare: lunedì una messa in suffragio a Terni.
Lo schianto fatale Era il 12 settembre dello scorso anno, intorno alle 14 lungo la statale 675 Teto si stava dirigendo verso lo stadio Liberati per la partita delle Fere, era al volante della sua New Beetle Volkswagen quando impattò violentemente contro una Fiat 500X su cui viaggiava un sessantenne statunitense. Entrambi morirono sul colpo. Stefano morì sotto gli occhi del padre, i tifosi della Curva Nord della Ternana, ambiente in cui era molto conosciuto, appresa la tragica notizia quel giorno ritirarono tutti gli striscioni e smisero di cantare. Fece piangere la Serie B, le squadre dilettantistiche, tutto il mondo del calcio.
Terni ricorda Stefano Galletti «Questa morte – disse don Eugenio il giorno del funerale – è uno strappo troppo improvviso, disumano». Il prossimo lunedì, a distanza di un anno ricco di iniziative di solidarietà per ricordarlo, post Facebook a lui dedicati come se non se ne fosse mai andato, come se brindasse ancora alla vita nel giorno del suo compleanno, Terni ricorda Stefano Galletti in una messa che sarà celebrata alle 18 nella chiesa di Santa Maria del Rivo.
@martarosati28