È finito agli arresti domiciliari un 39enne operaio di Terni – M.G. le sue iniziali – accusato di produzione e traffico di marijuana.
Il precedente L’operazione, messa a segno dai carabinieri del nucleo investigativo di Terni, rappresenta lo sviluppo dell’indagine che lo scorso luglio ha portato alla denuncia di tre persone – tutte residenti a Terni – trovate in possesso di oltre 200 grammi di ‘erba’ del tipo ‘Amnésia haze’.
Amnésia Haze Si tratta di una particolare varietà di cannabis geneticamente modificata che presenta livelli di concentrazione di principio attivo Thc particolarmente elevati tali da provocare in chi la assume, pericolosi e devastanti effetti sul sistema nervoso centrale. Il nome deriva proprio dagli effetti che produce al cervello.
Le analisi Già a luglio, a casa di M.G. era stata rinvenuta una piccola serra che lo stesso aveva realizzato artigianalmente per coltivare la droga. Le successive analisi effettuate presso il laboratorio sostanze stupefacenti dei carabinieri hanno permesso di accertare una concentrazione del principio attivo talmente elevata da far escludere l’uso personale, come previsto dalla recente normativa sugli stupefacente.
L’arresto In base agli elementi raccolti, il sostituto procuratore Barbara Mazzullo ha chiesto ed ottenuto dal Gip la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’operaio ternano. Nel corso dell’attività i militari del nucleo investigativo hanno rinvenuto altri 60 grammi di ‘Amnèsia’ e circa 10 grammi di hashish.