Piemontese ma residente a Terni e già gravato da precedenti di polizia sia per reati contro il patrimonio che per droga, un 31enne nella notte si è introdotto nella sede di una ditta dolciaria in vocabolo Gatti e ha rubato un telefonino.
Il furto Entrato furtivamente nello stabile, ha raggiunto lo spogliatoio dei dipendenti e con un cacciavite ha forzato cinque diversi armadietti rubando da uno di questi un cellulare molto costoso. Uno degli operai accortosi prima degli altri della forzatura degli stipiti, ha dato l’allarme ai carabinieri.
Colto in flagranza Un equipaggio dell’Arma è allora prontamente intervenuto sul posto e il ladruncolo, il ‘topo di spogliatoio’ era ancora all’interno della ditta nascosto in un angolo buio. I militari lo hanno sorpreso e arrestato. Riconsegnato lo smartphone di ultima generazione al legittimo proprietario, il 31enne, dopo aver passato la notte in caserma è stato portato dai carabinieri in Tribunale dove, convalidato l’arresto, il giudice ha disposto la scarcerazione imponendo all’uomo l’obbligo di firma.