di C.F.
Un detenuto del carcere di Terni lunedì mattina ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, impegnato nelle operazioni di controllo delle celle, la cosiddetta battitura delle inferriate delle finestre. A denunciare l’accaduto è direttamente il sindacato Osapp, attraverso il segretario Fabio D’Imperio, ma conferme arrivano anche dal Sappe che proprio nell’istituto di Sabbione ha compiuto una recente visita ispettiva.
Aggressione in carcere a Terni Stando a quanto risulta, l’agente sarebbe entrato all’interno della cella e con un bastone di ferro avrebbe controllato le inferriate delle finestre, per accertare che non fossero state segate. Un controllo di routine che secondo quanto si apprende da ambienti sindacali avrebbe disturbato i due detenuti ospiti della cella, ne sarebbe nata una discussione verbale che ha attirato le attenzione di altri poliziotti e detenuti. Dopo poco uno dei due reclusi ha aggredito l’agente e la tensione è salita alle stelle. Un poliziotto è finito in ospedale per lesioni a una mano, la prognosi non è nota, mentre i due detenuti e altri 3 agenti sono stati medicati in infermeria.
Sindacati duri Dura la reazione dei sindacati, con D’Imperio dell’Osapp che scrive: «Ci si chiede per quanto tempo ancora si debba assistere ad aggressioni da parte dei detenuti, restando a guardare passivamente la Direzione non prendere alcun provvedimento adeguato nei confronti di coloro che pongono in atto simili atteggiamenti». A gamba tesa anche Fabrizio Bonino, segretario regionale del Sappe: «Abbiamo visitato la struttura nei giorni scorsi, riscontrando un lassismo assoluto come conferma la sfrontatezza di questi atteggiamenti che i detenuti assumono solo di fronte a una direzione in difficoltà».
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