La sala operativa dei vigili del fuoco di Perugia (foto F.Troccoli)

Calano gli interventi per incidente stradali e incendi, ma lievitano i soccorsi a persone e animali così come quelli per i danni legati alle piogge. Tuttavia c’è soprattutto il terremoto alla base dell’incremento del 12 per cento delle attività compiute dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni che ad agosto e novembre, ossia i giorni seguiti ai due violenti terremoti, ha registrato picchi di richieste di intervento che hanno toccato il 140 per cento rispetto alla media mensile del 2015.

Meno incidenti più danni per piogge Il report dettagliato di tutte le attività svolte nel 2016 (fino al 30 novembre) è stato elaborato in occasione delle celebrazioni di Santa Barbare che festeggiata sobriamente per vicinanza alle comunità coinvolte dai recenti eventi sismici e dall’impegno diretto del personale del Comando nella gestione e soluzione dell’emergenza stessa. In particolare nel corso dell’anno sono stati effettuati oltre 590 interventi per incendi (nel 2015 erano 810), 360 per il soccorso a persone e aniali (202), incidenti stradali 162 (184), danni legati alle piogge 102 (85) e oltre 400 bonifiche. Complessivamente gli uomini del comandante provinciale, l’ingegner Paolo Mariantoni hanno compiuto 4.271 contro i 4.145 del 2015, consegnando un incremento delle attività pari al 12 per cento.

Il bilancio dei pompieri: interventi su del 12% A incidere significativamente le verifiche statiche rese necessarie dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre, che tuttora impegnano i vigili del fuoco del comando provinciale di Terni. Qui si è infatti passati dalle 220 verifiche dello scorso anno alle 1.116 di quello in corso. Nel 2016, però, sono cresciute anche le attività di formazione svolte dai pompieri che hanno organizzato 29 corsi per la sicurezza sui luoghi di lavoro (25 nel 2015), rilasciando complessivamente 335 attesti (278) e 154 idoneità (erano 223). Sul fronte giudiziario, invece, si registra una lieve flessioni con 51 notizie di reato comunicate all’autorità giudiziaria (erano 60 nel 2015); 29 esposti trattati (30); 42 fascicoli trasmessi alle forze dell’ordine (50). Sono 171, poi, gli uomini in organico al comando provinciale di Terni dove si registrano carenza sia nella sede centrale, operano 87 unità a fronte delle 96 previste, che nei distaccamenti di Orvieto e Amelia dove mancano rispettivamente quattro e tre unità.

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