Polizia in azione (foto archivio Fabrizi)

Torna dopo tre mesi una profumeria per commettere un nuovo furto, ma stavolta non la passa liscia: nei guai una 39enne rumena e il suo complice entrambi denunciati e allontanati da Spoleto.

Primo furto Erano trascorsi tre mesi dal suo primo colpo, già ad agosto infatti M.D. 39enne di nazionalità rumena si era recata presso un’attività commerciale cittadina, e aveva rubato varia merce per qualche centinaio di euro tra cui soprattutto profumi. Il titolare del negozio accortosi del furto aveva allora consegnato le immagini del sistema di videosorveglianza interno alla polizia e subito erano scattate le indagini per identificare la donna. Già nota alle forze dell’ordine dunque, venerdì la 39enne è tornata nello stesso esercizio, con le stesse cattive intenzioni, insieme ad un complice. Stavolta però non l’ha fatta franca. Entrambi sono stati denunciati e allontanati dal comune di Spoleto.

Tentato furto Non appena entrata all’interno del negozio, la donna è stata notata e riconosciuta da una dipendente che ne ha segnalato la presenza alla polizia. L’immediato intervento della pattuglia ha permesso di bloccare la coppia di malviventi che alla vista degli  agenti hanno immediatamente riposto sugli scaffali i prodotti trafugati e nascosti all’interno di una borsa schermata per sfuggire all’antitaccheggio. Nello specifico profumi e articoli di bigiotteria per un valore di circa 400 euro.

Polizia I due ladruncoli sono stati bloccati e condotti in commissariato per un più approfondito controllo anche sulla scorta delle nuove immagini girate dalla videosorveglianza del negozio. I poliziotti hanno perquisito anche l’autovettura a bordo della quale i due erano giunti in città da Roma, ma nel veicolo non è stata riscontrata la presenza di alcuna refurtiva. Per sfuggire ai dispositivi elettronici antitaccheggio presenti all’interno dei negozi, ha appurato la polizia, la donna aveva modificato artigianalmente la capiente borsa che aveva al seguito inserendo all’interno della fodera materiale che fungeva da schermatura e impediva il rilevamento delle placche antitaccheggio da parte del sistema di sicurezza installato alle casse.

Ladri I due soggetti già noti e deferiti diverse volte anche in altre città all’autorità giudiziaria  per episodi analoghi sono stati denunciati in vista del processo in cui dovranno rispondere del furto commesso ad agosto e del tentativo di furto effettuato nella giornata di venerdì. Inoltre, come misura di prevenzione il questore di Perugia ha emesso nei loro confronti il provvedimento di allontanamento obbligatorio con divieto di fare ritorno nel territorio del comune di Spoleto per la durata di anni tre.

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