Tribunale di Spoleto (foto Fabrizi)

di Chia.Fa.

«Nego di aver parlato coi carabinieri». Colpo di scena mercoledì mattina al terzo piano del tribunale di Spoleto dove un settantanovenne chiamato a testimoniare nell’ambito di un procedimento per minacce e ingiurie non ha riconosciuto come proprie le dichiarazioni verbalizzate all’epoca dei fatti dai militari di una di una delle stazioni del comando provinciale di Terni. La copia del documento, regolarmente agli atti del processo, è stata mostrata in udienza dal difensore dell’imputato, l’avvocato Roberto Coricelli, che ha anche chiesto all’anziano testimone se la firma apposta in calce all’atto fosse falsa. L’uomo, di fronte al giudice monocratico Salerno, l’ha invece riconosciuta come propria salvo poi rivelare di non sapere neanche dove si trovi la caserma. Il giallo spuntato in aula finirà sotto la lente della procura della Repubblica a cui il giudice ha inviato gli atti chiedendo di compiere tutti gli accertamenti del caso. L’anziano rischia una denuncia per falsa testimonianza.

@chilodice

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