Dal 2015 a rischio i fuochi artificiali di chiusura del Festival dei Due Mondi. A dirlo a chiare lettere è la Confcommercio che attraverso il contributo dei propri associati ha sempre garantito il mantenimento di una tradizione a cui gli spoletini, ma anche il pubblico della prestigiosa manifestazione è molto legato.
«Dal 2015 a rischio i fuochi di fine Festival» A lanciare l’allarme è direttamente il presidente dei commercianti Andrea Tattini che quest’anno per reperire le risorse necessarie a illuminare l’ultima notte di Festival ha fatto «i salti mortali». In una nota il numero uno dell’associazione di categoria spiega: «Abbiamo fatto l’impossibile per garantire i fuochi artificiali e alla fine ci siamo sobbarcati onere insostenibili per tenere viva una tradizione di rilievo che oggi è a forte rischio».
Appello Con largo anticipo Tattini lancia dunque un appello a Enti, istituti di credito e soggetti economici, invitati a contribuire allo spettacolo pirotecnico: «Confcommercio – spiega il presidente – non può più farsi carico dell’ingente impegno economico dei fuochi artificiali e in questa ottica chiediamo alle diverse realtà del territorio di sostenere la tradizione, intanto – conclude – voglio ringraziare pubblicamente la Banca popolare di Spoleto che il contributo lo ha già assicurato, compiendo un gesto concreto a favore dell’evento, la speranza è che questi ringraziamenti possano estendersi presto ad altri ‘benefattori’»