Sequestrati 33 mila fuochi di artificio con un peso netto del materiale esplodente di 16 kg.
Il blitz è scattato a Marsciano in un negozio posto al piano terra di un palazzo residenziale dove, nonostante la presenza di abitazioni, il titolare, un cittadino di nazionalità cinese, aveva stoccato i giochi pirotecnici in maniera del tutto irregolare e quindi pericolosa.
A carico dell’amministratore della società è scattata la denuncia per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti, proprio per la mancata adozione di misure di sicurezza adeguate allo stoccaggio dei 33 mila fuochi d’artificio trovati nel magazzino.
In particolare, nel negozio i finanzieri di Todi hanno trovato la gran quantità di giochi pirotecnici in un vano utilizzato come magazzino, ma adiacente al negozio in totale violazioni delle misure di sicurezza.
Il locale era direttamente accessibile dall’area di vendita del negozio, quindi quella aperta ai clienti, attraverso un passeggio che è risultato privo non soltanto della porta tagliafuoco incombustibile, ma proprio anche di qualsiasi tipologia di porta divisoria. I fuochi d’artificio, inoltre, erano custoditi, per la successiva vendita accanto a produtti altamente infiammabili, come bancali, buste di plastica, risme di carta, oggettistica varia e materiale da imballaggio
