Al centro il sindaco Andrea Romizi

di Enzo Beretta

«La cittadella giudiziaria a Capanne? Non con questo sindaco»: così Andrea Romizi intervenuto stamani all’assemblea indetta dall’Ordine degli avvocati dopo le gravi aggressioni al tribunale civile contro due giudici. «Dal 2015 – ha spiegato Romizi – l’edilizia giudiziaria non è più materia nostra ma non ci siamo mai tirati indietro». In questo momento «non dobbiamo incappare nell’errore di mettere la toppa perché noi italiani siamo molto bravi a gestire le emergenze ma un po’ meno a pianificare». Il fulcro dell’intervento di Romizi riguarda la «benedetta cittadella giudiziaria» che vorrebbe realizzare nei locali dell’ex carcere di piazza Partigiani. «Appena mi sono insediato – dice – ho recuperato quel progetto finito nel dimenticatoio riaprendo il tavolo col Demanio».

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«Ho la presunzione di dire che alternative non ce ne sono» Il sindaco-avvocato respinge al mittente le critiche: «Ho la presunzione di dire che alternative non ce ne sono. La città della Giustizia a Capanne? Finché sarò io il sindaco di Perugia non si farà lì. L’ex carcere di Perugia è una città nella città, è praticamente mezza Porta Eburnea ed è uno spazio grande da utilizzare senza neppure pagare l’affitto». Ancora: «Liberando Palazzo delle Poste potrebbe venir fuori una bellissima Rinascente, per esempio, piazza Matteotti recupererebbe la propria vocazione commerciale».

La cittadella giudiziaria è una priorità La realizzazione della cittadella giudiziaria è una «priorità» per il Comune e consentirebbe di risparmiare «tanti soldi» impiegati per i canoni di locazione e altri «distribuiti per varie guardianie, pulizie e altro». Il sindaco ha «due preoccupazioni»: 1) «si rischia di perdere tempo»; 2) lo «scetticismo intorno al progetto». «Prendiamo di petto la soluzione e crediamoci – conclude -. Il progetto non sarà per i nostri figli ma per noi. Sarebbe un errore imperdonabile perdere questo treno col Demanio. Ed è sbagliato improvvisarsi tutti architetti e ingegneri».

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One reply on “Perugia, il sindaco-avvocato: «La cittadella giudiziaria a Capanne? Non con me»”

  1. “Litighiamo “sul Dove,invece di pensare sul Subito. Nel frattempo ……a proposito di SICUREZZA …leggiamo l’accaduto”al Tribunale di Nola e come solo il fulmineo placcaggio del folle ,da parte di AGENTI preposti all’ORDINE,abbia evitato una strage…….meditate gente……meditate…….

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