Motori, pezzi di carrozzeria, batterie, oli e altro ancora. Sono questi alcuni dei materiali trovati dalle forze dell’ordine a Perugia, dove è stata sequestrata un’officina abusiva. Il provvedimento, convalidato dalla Procura della Repubblica di Perugia, ha portato all’identificazione di due persone che ora dovranno rispondere di mancata autorizzazione per svolgere attività di riparazione e recupero veicoli e di deposito incontrollato di rifiuti anche pericolosi. Nella zona, infatti, sono stati trovati molti rifiuti lasciati sul terreno senza la prescritta impermeabilizzazione, necessaria per impedire contaminazioni ambientali.
Le indagini Un aspetto sul quale saranno condotti degli approfondimenti nei prossimi giorni da parte di Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) con l’obiettivo di verificare la possibile presenza di sostanze inquinanti. Le forze dell’ordine ipotizzano poi una serie di violazioni edilizie dato che il terreno era utilizzato in modo diverso dalla sua reale destinazione d’uso, che era quella agricola. L’area interessata è completamente recintata e oltre ai rifiuti sono stati trovati numerosi fuoristrada, alcuni dei quali targati, quasi tutti mancanti di parti meccaniche o di carrozzeria.