Verrà eseguita nei prossimi giorni l’autopsia sul corpo del giovane Nicola De Alexandris, morto quasi certamente per una overdose nei bagni della stazione di Sant’Anna a Perugia. Nicola era molto conosciuto a Todi dove era nato e cresciuto insieme al fratello minore. Residente da sempre in centro storico aveva molti amici che adesso lo piangono.
FOTOGALLERY: OVERDOSE NEI BAGNI
La morte della fidanzata e la condanna La giovane vita di Nicola era già stata segnata da un altro fatto terribile: nel 2011 infatti era stato arrestato con l’accusa di aver ceduto una dose mortale di droga alla sua ex fidanzata dell’epoca Cinzia Grisanti. Il giovane venne arrestato e condannato a un anno e messo anche se lui aveva sempre respinto l’accusa di aver dato la droga alla ex fidanzata mamma di un bambino piccolo. La ragazza era morta nel giugno del 2010 nell’appartamento del giovane in centro storico a Todi.
Indagini Adesso è al vaglio dei carabinieri della compagni di Perugia la ricostruzione delle ore precedenti alla morte del ragazzo. Saranno loro a dover ricostruire quando è entrato nel bagno della stazione di Sant’Anna e cosa abbia fatto prima. E soprattutto chi gli abbia venduto la dose mortale di eroina. Accanto al corpo c’era infatti una siringa, segno quasi inequivocabile della causa della morte. Ma per fugare ogni interrogativo e per stabilire l’ora del decesso il pm di turno Paolo Abbritti conferirà l’incarico per l’autopsia nelle prossime ore.