di Enzo Beretta
Rinviato a giudizio dal giudice di Perugia un uomo di 48 anni accusato di aver maltrattato gli anziani genitori che «spaventati dal suo atteggiamento si chiudevano a chiave nella camera da letto durante le ore notturne». La Procura racconta lo «spavento» dei due a causa del «comportamento imprevedibile del figlio» che «assumeva condotte di sfruttamento nei confronti del padre, incapace di difendersi in quanto affetto da demenza senile». I fatti contestati risalgono al 2022. Il disabile, con problemi di linguaggio e di comportamento, in più circostanze si sarebbe «chiuso in mansarda o nel bagno ogni volta che il figlio rientrava a casa».
A maggio il processo Una volta l’anziano – viene ricostruito negli atti dal pm Mario Formisano – è stato scaraventato a terra dal figlio che si è «impossessato del suo portafogli» (da qui la contestazione di rapina aggravata) contenente 350 euro. Il processo inizierà il 5 maggio davanti al IV° Collegio del tribunale penale. «Nel corso dell’istruttoria dibattimentale – sono le parole dell’avvocato difensore Francesco Gallo – avremo modo di dimostrare l’estraneità del mio assistito alle contestazioni mosse dalla pubblica accusa».