Polizia in azione (foto archivio Troccoli)

di MA.T.

Un altro fine settimana con una lista di nomi di persone costrette a lasciare perugia e rispedite a casa. Chi direttamente, chi passando per i Cie. Il giro di vite attivato dalla polizia perugina, coordinata dal questore Nicolò D’Angelo, passa attraverso le aree calde della città, tra la periferia e il centro.

L’intervento I controlli ai locali commerciali ammontano a 9 tra giovedì e venerdì, mentre sono 116 le persone verso cui si è proceduto alla verifica dei documenti. Tra questi 24 sono stati condotti in questura per approfondimenti.

Il bilancio L’ Ufficio Immigrazione ha provveduto ad espellere 8 cittadini tunisini clandestini e 2 cittadini marocchini  rintracciati nel corso dei servizi. Altri due clandestini tunisini ed un algerino, tutti con gravi precedenti specifici per stupefacenti , sono già stati “scortati”  presso i Cie, da dove saranno rimpatriati nei prossimi giorni. Rimpatriati in Albania Due cittadini albanesi clandestini, gravati da pericolosi precedenti penali. Mentre è stato tratto in arresto B. B. , del ’79 , cittadino albanese clandestino, già espulso ed accompagnato alla frontiera, ma rientrato in Italia senza autorizzazione . Per lui il processo per ‘direttissima’.

Le forze impiegate All’operazione hanno partecipato gli uomini della squadra Mobile e della Volante, di Perugia, affiancati da reparti di Prevenzione crimine dell’Emilia Romagna, della Toscana e del Lazio e la polizia Provinciale con 18 equipaggi.