di En.Ber. 

Rinviata al 14 novembre l’udienza in cui si discuterà dell’estradizione di Davide Pecorelli in Albania. Il naufrago di Montecristo, infatti, ha chiesto e ottenuto il posticipo del processo spiegando ai giudici della Corte d’appello di Perugia che il 12 giugno potrebbe risolversi per le vie brevi la pendenza in Albania nella quale viene accusato di truffa, profanazione di tombe, di simulazione di reato e attraversamento del valico della frontiera. 

I fatti Il 47enne di San Giustino che nel gennaio 2021 aveva fatto credere a tutti di essere morto – nella Skoda Fabia noleggiata a Puke e data alle fiamme vennero ritrovate perfino alcune ossa all’apparenza umane – quasi sicuramente sceglierà un rito alternativo con la pena sospesa. In questo modo verrebbe meno la misura cautelare e l’Albania potrebbe non dover chiedere più la consegna del tifernate. La Procura generale questa mattina ha prestato il consenso al rinvio dell’udienza.

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