Massimo Monni (Ncd) torna alla carica del direttore generale dell’Asl 2 Sandro Fratini. Dopo il caso delle dimissioni per giusta causa del dottor Salvatore Roccalto dall’ospedale di Narni e la vicenda delle cartelle cliniche lasciate lungo i corridoi del nosocomio di Foligno, nel mirino del consigliere regionale stavolta finisce la circolare destinata proprio al personale del San Giovanni Battista con cui Fratini di fatto decreta lo stop alle ferie per settembre e ottobre.
La circolare contestata da Monni In particolare, Monni spiega che la decisione sarebbe stata assunta «al fine di recuperare quanto sforato», ma a suo dire medici e infermieri avrebbero una media di ferie arretrate che oscilla tra 60 e 100 giorni. Da qui la decisione di presentare un’interrogazione: «Tale situazione è ben conosciuta dal direttore generale Sandro Fratini, e quindi la circolare non può che essere considerata una grave mancanza di rispetto nei confronti dei tanti lavoratori che si sono visti arrivare un simile avviso. Tutto ciò – prosegue – ci porta ad esprimere profonda perplessità sulla competenza del direttore il quale o non ne è a conoscenza oppure si diverte a mandare fogli per stressare ulteriormente il personale sanitario».
Anche i sindacati nel mirino Il consigliere regionale d’opposizione, però, non risparmia neanche i sindacati ai quali chiede come intendano intervenire nella vicenda: «Trovo che il silenzio dei rappresentati dei lavorati sia disarmante, dato che ci sono tutti i presupposti per agire per vie legali».