di Mas. Col.
Respinte entrambe le richieste delle difese da parte dei legali dell’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi e del commercialista Roberto Camporesi. E’ la decisione che giovedì mattina i giudici del tribunale del Riesame hanno notificato agli avvocati: restano in piedi dunque le misure decise dal gip.
La decisione Dunque i giudici del tribunale di Perugia hanno bocciato sostanzialmente le richieste presentate dai due legali difensori, ossia gli avvocati Attilio Biancifiori e Gian Paolo Colosimo, i quali durante l’udienza del 16 gennaio avevano chiesto una attenuazione delle misure cautelari a carico dei loro assistiti. Attenuazione che dunque non ci saranno, visto che il collegio giudicante ha respinto le istanze.
Restano le misure già emesse Misure che nelle settimane, anche su richiesta della stessa procura, erano state già riviste rispetto agli arresti domiciliari della prima ora. Piacenti D’Ubaldi è tornato in libertà ma con la sospensione dai pubblici uffici e con l’obbligo di dimora a Terni, con autorizzazione ad andare ad Avigliano Umbro, dove ha il suo studio professionale senza però poter accedere agli uffici del Comune né delle partecipate. Il commercialista Camporesi invece al momento non può esercitare il suo lavoro e gli è stato imposto il divieto di dimora a Terni. Ora ci sono 45 giorni di tempo per il deposito delle motivazioni.
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