Condannato a otto anni di reclusione, quando la procura ne aveva chiesti 7 e sei mesi, il nigeriano di 27 anni, Samuel Obagbolo, ritenuto responsabile della morte di Ridha Jamaaoui, ucciso di botte in strada lo scorso novembre in via Romagna, nel quartiere di Borgo Bovio a Terni, dove era intervenuto in difesa di un suo amico ternano durante un’animata discussione a seguito di un incidente stradale.
Omicidio Ridha Il legale di Obagbolo, Francesco Montalbano Caracci, in attesa delle motivazioni del giudice, Barbara Di Giovannantonio, afferma: «Probabilmente è passata la tesi per cui quella notte si siano verificate due diverse colluttazioni». Sulla ricostruzione dei fatti, è noto, dalle immagini di videosorveglianza mancava proprio la parte finale, quella in cui la vittima si allontana per poche decine di metri dal luogo esatto del sinistro proprio con Obagbolo.
Secondo quanto ricostruito, quella sera un automobilista italiano, poco prima della mezzanotte ha investito uno straniero in bici che, lamentando danni, ha avanzato una richiesta di risarcimento; i due hanno avviato allora una trattativa sulla cifra di scambio da erogare in contanti senza coinvolgere la compagnia assicurativa. Il gioco a rialzo del ciclista ha finito per innervosire il conducente della macchina che ha parcheggiato il mezzo fuori dalla carreggiata e, dopo una prima colluttazione con l’uomo di colore, ha chiamato rinforzi. Per lui sul posto è arrivato Ridha che, nel tentativo di prendere le difese dell’italiano, ha finito per scontrarsi Samuel, oggi condannato a otto anni per la morte del tunisino.
Condanna a otto anni Obagbolo era intervenuto a sua volta a supporto dell’investito. A picchiarsi selvaggiamente fino alla morte del tunisino, quindi, sarebbero state due persone estranee all’incidente. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, Ridha era già privo di vita e il suo aggressore fuggito. Ancora presenti invece gli altri protagonisti di quello che si è rivelato un dramma, tra i quali l’investito che è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale per le cure del caso.