L'ex sindaco di Norcia Nicola Alemanno

Un avviso di garanzia emesso dalla procura della Repubblica di Spoleto è stato notificato al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. A dare la notizia all’Ansa è stato lo stesso primo cittadino, come riportato da Ansa.it.

Centro di Ancarano Il sindaco è stato iscritto sul registro degli indagati per aver autorizzato, con procedure di emergenza post sisma, la realizzazione del centro polifunzionale della proloco nella frazione di Ancarano, posto sotto sequestro. Indagati, a quanto si apprende, anche il presidente della proloco e il direttore dei lavori. «La magistratura – spiega Alemanno all’Ansa – mi contesta che la struttura sarebbe dovuta essere autorizzata con procedura ordinaria in quanto non avrebbe le caratteristiche delle strutture emergenziali». La realizzazione della struttura è frutto della donazione di privati. «È funzionale per la comunità di Ancarano – conclude il sindaco – che avrà così un punto di ritrovo e potrà essere anche utilizzato in futuro in caso di altre emergenze».

Dura Marini: «Ci dimettiamo tutti» Durissima presa di posizione della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. In un post su Facebook si dice «davvero esterrefatta». «La popolazione di Ancarano – scrive – è stata ricoverata per alcune settimane in una struttura precaria con bagni igienici esterni. Ora grazie ad una donazione di privati si sta realizzando una struttura che serve ancora alla fase emergenziale della vita di comunità. Sappiamo con certezza che alcune autorità ritengono che il Comune non avrebbe dovuto seguire regole emergenziali ma ordinarie per le autorizzazioni ambientali…. sinceramente se l’avviso di garanzia è per l’autorizzazione ambientale nella gestione dell’emergenza sismica allora ci dimettiamo tutti gli amministratori pubblici che stiamo mettendo la nostra faccia con le persone a rappresentare lo Stato sul territorio!!!?». «Nessuno di noi – aggiunge – si vuole sottrarre ai controlli specie quelli della magistratura ma questa vicenda di Ancarano sembra una beffa. Io ed il sindaco siamo saliti il 24 agosto e poi il 30 ottobre a vedere come stavano le persone con le case tutte distrutte e riparate con una capanna di fortuna. Allora eravamo solo noi …. beh mi auguro che questa vicenda si chiarisca presto perché essere messi sotto inchiesta per realizzare strutture emergenziali di riparo (centri sociali espressivamente previsti dall’ordinanza del Capo dipartimento protezione civile) per fare il più velocemente possibile e con qualità ci pare davvero troppo. Sono sicura – conclude Marini – che il Presidente del Consiglio ed il Dipartimento di Protezione civile ci affianchino a fare luce su questa vicenda perché altrimenti qui nessuno si assumerà più responsabilità amministrative e gestionali».

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8 replies on “Norcia, avviso di garanzia al sindaco Alemanno. Marini durissima: «Una beffa»”

  1. Una vergogna il parco nazionale dei Monti sibillini con questa azione dimostra la non conoscenza del territorio ne delle edigenze della popolazione
    Fuori parco il prima possibile

  2. Ma questi signori sono mai andati nei luoghi terremotati, si sono resi veramente conto di quello che è successo e come è costretta a vivere questa povera gente? stare seduti dietro ad una scrivania al calduccio e prendere tali provvedimenti, che vergogna, di sicuro queste cose non fanno altro che allontanare la gente dalla politica e sopratutto la caduta di fiducia nella giustizia.

  3. Cosa deve succedere ancora perché la politica prenda coscienza che il sistema giudiziario e ormai il primo problema di questo paese ed agiscisca di conseguenza ?
    Cosa dobbiamo attendere ancora per abolire, si abolire, soprintendenze, tar, corte dei conti e riformare alla radice il sistema penale?

  4. Quando ti vergogni di essere Italiano.si perche se fai bene sei trattato come chi fa male o non lo fa affatto il suo dovere…noi cittadini del comune di Norcia siamo stati martoriati da questa catastrofe…qualcuno da dietro una scrivania non se ne è accorto
    Noi abbiamo bisogno di gente che decide e agisce …non di proclami passerelle o scelte scellerate del passato (vedi imposizioni strutturali di mantenere muri vecchi date dalle bellearti)…..inspiegabile come non ci siano stati tanti e tanti morti…questi carrozzoni vanno combattuti non certo chi si adopera perché sa e capisce e vive il problema …e quindi agisce di conseguenza per prevenire sofferenze indicibili che NOI abbiamo subito….vergogna

  5. Caro Sindaco, sei stato un coraggioso capitano in questo anno di tempesta.

    Complimenti per aver avuto il coraggio di decidere e di fare… quando era difficile per chiunque decidere e fare.

    La parte di questo paese che va avanti nonostante tutto e tutti è al tuo fianco, a prescidere dal colore politico….. perché chi sa fare sa capire, chi non sa fare contesta.

  6. Che tristezza vedere servitori delle istituzioni attaccare la magistratura. L’avviso di garanzia è uno strumento di tutela, non è una sentenza di condanna.

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