di D.B.
È morto dopo tre giorni di ricovero in terapia intensiva Zaim Jacay, l’operaio di 56 anni caduto venerdì mattina da una scala a Bastia Umbra. Il decesso, al termine degli accertamenti di rito, viene confermato dai sanitari dell’ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia. Il 56enne era cascato mentre stava lavorando in un negozio di Ospedalicchio, dove era stato mandato per riparare un’infiltrazione d’acqua. La caduta non è avvenuta da grande altezza ma le ferite riportate (in particolare il trauma cranico) sono state giudicate subito gravi dai sanitari arrivati sul posto. Jacay, nato in Albania e da molti anni in Italia, abitava nella frazione di Palazzo di Assisi insieme alla moglie Majlinda e ai due figli Ilklid e Jori.
Il ricordo «Venerdì Zaim come ogni giorno si è recato al lavoro – ricorda in un post su Facebook l’ex consigliera comunale di Assisi Claudia Maria Travicelli – in quel luogo che l’ha sempre visto presente con una grande educazione e professionalità. Zaim arrivò in Italia, precisamente nel nostro paese Palazzo di Assisi, circa 20 anni fa. Appena trovato un lavoro e un’abitazione, fece arrivare la sua bella famiglia. Gente semplice, riservata a volte, portatrice di quel rispetto che oggi forse non esiste più. Zaim ha sempre lavorato, quel lavoro che purtroppo, dopo tanti anni di esperienza, l’ha visto per l’ultima volta lo scorso venerdì». «Vogliamo ricordare Zaim – aggiunge – anche nella veste di neo nonno felice, di quel bimbo che purtroppo non potrà veder crescere. Zaim dopo tutte le questioni di rito sarà tumulato in Albania, il suo Paese che l’ha visto partire da immigrato e oggi piange per lui».