L’intervento delle forze dell’ordine è scattato quando, mercoledì sera, una donna ha riferito alla centrale operativa di essere stata aggredita e minacciata da un ragazzo mentre rientrava in casa. La vicenda ha portato all’arresto di un 19enne.
Siringa alla mano e minacce La donna – secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine – ha raccontato di aver trovato il giovane nell’androne del suo condominio con in mano una siringa che le impediva di salire le scale. Dopo essere riuscita a passare, più tardi, è scesa in cantina e lo ha trovato di nuovo e, in quel momento, l’ha minacciata di morte. A quel punto sono arrivate le forze dell’ordine e l’equipaggio che ha tentato di parlare con il giovane, un 19enne di origini romene residente a Terni, noto alla polizia di Stato, in quanto già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria due volte al giorno e di dimora nel Comune di Terni, a seguito dell’arresto in flagranza per furto aggravato il 16 agosto scorso ed altri due furti commessi il 23 agosto e il 7 settembre. Il ragazzo però, in forte stato di agitazione, ha iniziato ad insultare gli uomini in divisa e, contemporaneamente a minacciare la signora, cercando di scagliarsi contro di lei.
Dal taser all’arresto Dopo vari tentativi di bloccarlo, gli agenti sono ricorsi all’uso del taser e il giovane è stato immobilizzato ed arrestato e, su decisione del magistrato di turno, posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Nei successivi controlli, però, al domicilio dichiarato, il giovane non è stato mai trovato e per questo il pubblico ministero di turno ha disposto la sua collocazione nelle camere di sicurezza della questura. Gli agenti lo hanno rintracciato in centro e dopo averlo denunciato per doppia evasione lo hanno richiuso in cella, in attesa della direttissima di giovedì, in cui il giudice del Tribunale di Terni ha disposto il carcere. Nel frattempo, anche la signora che ha subito le minacce ha sporto denuncia nei suoi confronti.