Il documento

È ricettazione l’accusa a carico di un uomo, residente in provincia di Forlì-Cesena, trovato in possesso di una pergamena firmata da papa Paolo VI. Il documento appartiene al convento di San Francesco d’Assisi a Foligno, ed è stato restituito nei giorni scorsi ai frati dai carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Perugia.

In vendita I militari hanno individuato il documento su internet, dove era stato messo in vendita su un sito di e-commerce. La pergamena è stata subito riconosciuta come appartenente al fondo archivistico dell’ente religioso e, di conseguenza, è stata sequestrata dai militari. Ai carabinieri l’uomo che l’aveva messa in vendita ha spiegato di averla a sua volta acquistata online, senza però riuscire a fornire alcun tipo di riscontro a proposito. L’uomo è stato quindi denunciato per ricettazione di bene culturale. La pergamena secondo i militari ha un modesto valore commerciale, quantificato in qualche centinaia di euro, ma è di grande importanza per ricostruire un tassello della storia della comunità conventuale.

La restituzione

Il documento In particolare la missiva, un “breve pontificio” vergato a mano su pergamena, in base a quanto ricostruito dalla lettura del testo da parte del funzionario della Soprintendenza bibliografica e archivistica dell’Umbria incaricato di effettuarne l’expertise, corrisponderebbe a un atto pontificio (meno solenne della bolla papale ma per questo non meno importante) utilizzato per la trattazione di «affari di minor rilevanza amministrativa».

Le caratteristiche Fra le caratteristiche peculiari del “breve” è stato evidenziato il supporto, composto da una pergamena molto fine di colore bianco, ricavata sicuramente dalla lavorazione di una pelle di agnello; altra particolarità la presenza, seppur parziale, del sigillo in ceralacca rossa riproducente il calco impresso dall’anello del pescatore. Il documento aveva come destinatario padre Michelangelo Rossi, dell’Ordine dei frati minori conventuali di San Francesco.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.