di Ivano Porfiri
Una partita da 165 kg di marijuana da smistare in varie parti d’Italia è stata sequestrata dalla V sezione (narcotici) della squadra mobile di Perugia, insieme ai colleghi del commissariato di Jesolo al termine di un’indagine che ha portato all’arresto di due trafficanti: un albanese e un pistoiese.
Gli arrestati In manette finiscono Jovan Memaj, 27 anni albanese residente a Santa Maria degli Angeli (Assisi), in possesso di permesso di soggiorno durata illimitata, e Alessio Rosellini, 32 anni nato a Lucca ma residente a Pistoia.
A Bastia col «corriere» Tutto è partito dall’osservazione e pedinamento dell’albanese, residente a Santa Maria degli Angeli, che ha condotto i poliziotti a un garage di Bastia Umbra. Lì lo straniero arriva venerdì in auto insieme a un autotrasportatore pistoiese che di mestiere fa il corriere espresso con il suo furgone. Solo che la merce è un po’ particolare. Scatta il blitz, che porta infatti al ritrovamento di un pacco contenente 28 kg di marijuana.
Il grosso in Veneto I due vengono portati in questura, dove iniziano gli approfondimenti per scoprire i canali di rifornimento. Emerge che entrambi frequentano zone della Romagna e del Veneto. In particolare, tramite il Tom tom montato sul furgone del pistoiese è stato possibile individuare le zone. E’ nella zona di San Donà di Piave che i poliziotti fanno bingo: in un capannone di Musile di Piave, la mobile perugina insieme agli agenti del commissariato di Jesolo trovano altri 137 kg di marijuana negli stessi involucri di quella sequestrata a Bastia. In tutto fanno 165 kg, dal valore stimato sul mercato di oltre un milione e mezzo di euro. Le indagini proseguono per risalire a eventuali complici.