Tragedia in provincia di Terni, lungo la Tiberina che collega Acquasparta e Montecastrilli. Un uomo alla guida della sua utilitaria è finito fuori strada ed ha perso la vita. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Terni, unitamente ai militari di Acquasparta e agli agenti della polizia stradale, intervenuti sul luogo del sinistro, il 54enne, Gabriele Pecci, avrebbe investito un grosso cinghiale, dopo la frenata nel tentativo di evitarlo. Sbandando a seguito dell’impatto con l’animale, ha centrato un albero ed è morto sul colpo.
Cinghiali causa di incidenti All’arrivo dei soccorsi, i vigili del fuoco di Terni e un’ambulanza, non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto si apprende, l’uomo era un dipendente comunale di Acquasparta. Sul luogo dell’incidente presente il sindaco Giovanni Montani. I funerali sabato alle 10 nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Portaria e intanto l’incidente mortale riaccende il dibattito sulla pericolosità della fauna selvatica che invade le strade. I consiglieri regionali della Lega, Valerio Mancini e Francesca Peppucci intervenendo in merito all’incidente stradale costato la vita al 54enne chiedono che vengano previste misure urgenti a tutela dei cittadini. «Il Consiglio regionale – ricorda Mancini – ha da sempre attenzionato questo tema, e in qualità di Presidente della Seconda commissione (Ambiente e Agricoltura) ho già dato luogo ad audizioni con l’assessore regionale Roberto Morroni, avvenute sia durante la discussione del calendario venatorio sia per ascoltare i rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo agricolo per i danni da fauna selvatica. È inammissibile – rimarca anche Francesca Peppucci – che
l’incolumità dei cittadini venga messa in pericolo dai cinghiali: non possiamo permettere che questi animali continuino a rappresentare un pericolo per gli automobilisti, ma soprattutto che siano una causa di mortalità».