di Ivano Porfiri
La richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati, 19 persone e 11 società, è stata ribadita dai pubblici ministeri Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi al termine della loro requisitoria nel corso dell’udienza preliminare sugli appalti per i ‘Grandi eventi’. Tra di loro i funzionari pubblici Angelo Balducci, Fabio de Santis, Mauro della Giovampaola e Claudio Rinaldi, l’imprenditore Diego Anemone e l’ex numero uno della protezione civile Guido Bertolaso.
Sistema gelatinoso Davanti al gup di Perugia, Claudia Matteini, la pubblica accusa ha ricostruito le dinamiche del presunto «sistema gelatinoso» capace di condizionare alcuni dei maggiori appalti degli ultimi anni, dal G8 alla Maddalena al 150° anniversario dell’unita’ d’Italia, fino ai mondiali di nuoto a Roma.
Oltre la derogabiltà In particolare, il pm Sottani ha parlato in maniera generale dell’impianto normativo che consente di gestire le «emergenze» anche derogando alle normative normalmente vigenti concludendo che, nel caso speicifico, si è andati «oltre» le possibilità derogative consentite dalla norma.
Il golden boy L’altro pm, Tavarnesi, ha invece scandagliato una ad una tutte le posizioni degli indagati. Nel caso di Diego Anemone, ad esempio, ha parlato di «golden boy dell’imprenditoria» capace di avere «a libro paga» una serie di funzionari pubblici. Proprio sul sistema di rapporti tra imprese e apparati pubblici, la pubblica accusa ha parlato di «compravendita illecita della discrezionalità amministrativa». La tesi accusatoria, secondo i pm, è ampiamente suffragata dagli elementi emersi nelle intercettazioni e anche nei pc sequestrati.
Interrogatori e dichiarazioni Prima delle richieste dei pm erano stati interrogati l’ex presidente del Consiglio superiore delle opere pubbliche, Angelo Balducci, e l’ex componente della commissione aggiudicatrice delle gare per le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia, Maria Pia Forleo, mentre l’ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis, ha reso dichiarazioni spontanee. Tutti e tre si sono dichiarati estranei alle accuse.
Verso la decisione Martedì prenderanno la parola le prime difese, seguite da altre mercoledì quando non è escluso che rendano dichiarazioni spontanee Della Giovampaola e Bertolaso. Sabato spazio alle ultime difese, prima che il gup si ritiri in camera di consiglio per decidere se rinviare a giudizio o meno gli indagati.